Cultura, Eventi e Spettacolo
"Michele la Rai": il cortometraggio girato da Savino Carbone
Lo short che narra la passione degli operatori dell'audiovisivo durante i rituali del Sud
Bitonto - lunedì 27 febbraio 2023
A Molfetta, nelle scorse settimane, si sono svolte le riprese per un originale cortometraggio. Il titolo è "Michele La Rai" e l'idea nasce da un'osservazione curiosa sui riti religiosi che si sviluppano attorno a momenti fondamentali della vita cattolica del Sud. Parliamo di riti pasquali, processioni e feste patronali.
Per sapere di più in merito al corto, abbiamo intervistato il regista Savino Carbone, originario di Bitonto.
«In questi rituali perenni, in cui si ritrovano le comunità, da decenni compaiono anche questi "personaggi armati di camera", che ormai non si limitano a riprendere i momenti, ma ne diventano parte integrante».
L'intuizione è stata la seguente: in un'epoca in cui l'audiovisivo deve necessariamente fare i conti con il digitale, la devozione di questi operatori merita di essere valorizzata per il romanticismo di cui è intrisa.
«È un lavoro di nicchia, che loro svolgono nel silenzio e nell'ombra con una passione incredibile - commenta Savino - al misto tra la documentazione e l'arte cinematografica».
Emblematico anche il titolo del cortometraggio.
«Abbiamo pensato a questo nome perché "la Rai" è il soprannome che viene dato a questi operatori in alcuni comuni - precisa Carbone -, è un modo di restituire subito l'idea del nostro messaggio, "la Rai" è un'espressione di sintesi del popolo».
Per il cortometraggio sono stati presi anche altri elementi da alcuni paesi, come Bitonto, ma la stragrande maggioranza delle riprese hanno visto Molfetta protagonista. In particolare, sono stati coinvolti il centro storico, casa Finocchiaro, la chiesa del Purgatorio, un'officina e il salone di un barbiere.
Il film "Michele la Rai" è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission e Regione Puglia, nell'ambito dell'intervento Apulia Short & Digital, a valere su risorse dell'FSC Patto per la Puglia 2014/2020. La produzione esecutiva è affidata all'Assedio Film di Molfetta.
Il cortometraggio, ultimato a breve, sarà distribuito nei circuiti dei festival cinematografici nazionali e internazionali e prossimamente potrebbe essere disponibile sulle piattaforme streaming. Non ci resta che attendere questo short con curiosità.
Per sapere di più in merito al corto, abbiamo intervistato il regista Savino Carbone, originario di Bitonto.
«In questi rituali perenni, in cui si ritrovano le comunità, da decenni compaiono anche questi "personaggi armati di camera", che ormai non si limitano a riprendere i momenti, ma ne diventano parte integrante».
L'intuizione è stata la seguente: in un'epoca in cui l'audiovisivo deve necessariamente fare i conti con il digitale, la devozione di questi operatori merita di essere valorizzata per il romanticismo di cui è intrisa.
«È un lavoro di nicchia, che loro svolgono nel silenzio e nell'ombra con una passione incredibile - commenta Savino - al misto tra la documentazione e l'arte cinematografica».
Emblematico anche il titolo del cortometraggio.
«Abbiamo pensato a questo nome perché "la Rai" è il soprannome che viene dato a questi operatori in alcuni comuni - precisa Carbone -, è un modo di restituire subito l'idea del nostro messaggio, "la Rai" è un'espressione di sintesi del popolo».
Per il cortometraggio sono stati presi anche altri elementi da alcuni paesi, come Bitonto, ma la stragrande maggioranza delle riprese hanno visto Molfetta protagonista. In particolare, sono stati coinvolti il centro storico, casa Finocchiaro, la chiesa del Purgatorio, un'officina e il salone di un barbiere.
Il film "Michele la Rai" è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission e Regione Puglia, nell'ambito dell'intervento Apulia Short & Digital, a valere su risorse dell'FSC Patto per la Puglia 2014/2020. La produzione esecutiva è affidata all'Assedio Film di Molfetta.
Il cortometraggio, ultimato a breve, sarà distribuito nei circuiti dei festival cinematografici nazionali e internazionali e prossimamente potrebbe essere disponibile sulle piattaforme streaming. Non ci resta che attendere questo short con curiosità.