
Calcio
La Figc grazia Bellavista. Potrà tornare a ricoprire ruoli nel calcio
Si tratta della fine di un percorso doloroso
Bitonto - venerdì 17 ottobre 2025
17.44
«Hai lottato. Hai sofferto. Hai pagato. Ti sei assunto ogni responsabilità. Hai affrontato il buio a testa alta. Hai camminato lontano dal calcio, ma non te ne sei mai davvero andato. Hai continuato a credere, a costruire, a seminare. Oggi, dopo quasi 15 anni, il tempo ha fatto il suo corso. E tu sei pronto a riprenderti tutto quello che è tuo. Antonio Bellavista torna nel suo mondo, nel suo calcio, nella sua creatura, il Bellavista Bitonto. Più forte, più consapevole, più determinato che mai. Bentornato, Presidente. Il calcio ha ancora bisogno di uomini come te».
Così dalla pagina "Bitonto Bellavista" è arrivato l'omaggio all'ex capitano del Bari, graziato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio dopo tre lustri in cui è stato accompagnato da una travagliata vicenda tra sportivo-giudiziaria.
«È finito – ha detto l'ex centrocampista e capitano del Bari coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse del 2011 – un incubo lungo 15 anni. Ho la libertà di fare ciò che amo. È una seconda possibilità, adesso posso guardare avanti». Adesso sarà tempo di provare a tornare in campo, magari nella "sua" Bitonto, al fianco di tanti giovani, per insegnare loro che c'è un confine tra bene e male, tra libero arbitrio ed errore che può ledere non solo a se stesso.
Si tratta di una nuova vita sportiva a tutti gli effetti per Antonio Bellavista. Lontano dai clamori di un tempo, potrà ricostruire senza ombre il suo rapporto con tantissimi ragazzi. A Bitonto c'è tanta gente che gli vuole bene e che lo accompagnerà su una strada che ha fortemente voluto imboccare.
Così dalla pagina "Bitonto Bellavista" è arrivato l'omaggio all'ex capitano del Bari, graziato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio dopo tre lustri in cui è stato accompagnato da una travagliata vicenda tra sportivo-giudiziaria.
«È finito – ha detto l'ex centrocampista e capitano del Bari coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse del 2011 – un incubo lungo 15 anni. Ho la libertà di fare ciò che amo. È una seconda possibilità, adesso posso guardare avanti». Adesso sarà tempo di provare a tornare in campo, magari nella "sua" Bitonto, al fianco di tanti giovani, per insegnare loro che c'è un confine tra bene e male, tra libero arbitrio ed errore che può ledere non solo a se stesso.
Si tratta di una nuova vita sportiva a tutti gli effetti per Antonio Bellavista. Lontano dai clamori di un tempo, potrà ricostruire senza ombre il suo rapporto con tantissimi ragazzi. A Bitonto c'è tanta gente che gli vuole bene e che lo accompagnerà su una strada che ha fortemente voluto imboccare.