Il Bitonto fa e disfa, solo un pari contro il Gravina e vetta a -8

La promozione diretta sembra davvero una chimera. Il 2-2 maturato domenica pomeriggio al "Città degli ulivi" contro il Gravina ha ricacciato il Bitonto a -8 dall'Audace Cerignola, battistrada del girone H di Serie D, che sabato ha espugnato di misura il campo del Lavello. I neroverdi ora sono terzi in graduatoria, scavalcati dal Francavilla in Sinni che ha piegato il Bisceglie in rimonta.

Debutto casalingo per il nuovo tecnico Alessandro Potenza, che ha messo in campo i suoi con il 3-4-1-2 e Riccardi alle psalle del tandem offensivo Santoro-Lattanzio. Out Andrea Petta. La doppia opportunità capitata sui piedi di Palumbo prima e Lattanzio poi (17') ha preceduto l'episodio del penalty concesso per atterramento di Lattanzio: dal dischetto Santoro si è fatto respingere la conclusione da Vicino ma sulla ribattuta ha insaccato sbloccando il punteggio. Radoppio neroverde in apertura di ripresa grazie a un preciso e angolato sinistro di Piarulli dall'interno dell'area. Gara apparentemente in ghiaccio e sotto lo stretto controllo dei padroni di casa che, improvvisamente, hanno prestato il fianco ai propositi di rimonta dei murgiani. La rete di Diop in mischia ha dimezzato lo scarto tra le due formazioni mentre l'acuto di Gilli all'80', con un'incornata da calcio d'angolo, ha svelato per l'ennesima volta tutti i limiti caratteriali di una squadra che si è spesso smarrita psicologicamente e senza un vero motivo nel corso delle partite. Mercoledì, al "Ventura", prova d'appello per i neroverdi nella tana di un Bisceglie in grandissima difficoltà: lasciarsi scappare anche il secondo posto sarebbe davvero beffardo.