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Religioni
Bitonto rinnova la sua fede: tantissimi in città per la festa dei Santi Medici - LE FOTO
Fin dalle prime ore del mattino, il Santuario ha accolto i pellegrini giunti per rendere omaggio ai due taumaturghi
Bitonto - lunedì 20 ottobre 2025
Una tradizione che non conosce tempo e che continua a unire fede, devozione e identità popolare. Anche quest'anno Bitonto ha vissuto con grande intensità la festa esterna dei Santi Medici Cosma e Damiano, celebrata domenica 19 ottobre, appuntamento che da tempo ormai richiama in città decine di migliaia di fedeli provenienti da ogni angolo della Puglia e del sud Italia.
Fin dalle prime ore del mattino, il Santuario dei Santi Medici ha accolto i pellegrini giunti per rendere omaggio ai due taumaturghi. Alcuni tra loro, come per esempio quelli partiti da Molfetta, Palo del Colle, Bitetto, Sannicandro di Bari e Modugno, hanno percorso a piedi - nel cuore della notte - chilometri e chilometri, rinnovando un gesto di fede e sacrificio che affonda le sue radici nella storia.
Poco dopo le 8, l'atteso momento dell'uscita delle immagini sacre dalla Basilica: la piazza gremita ha salutato san Cosma e san Damiano con applausi, lacrime e canti, in un'atmosfera di profonda emozione. La lunga processione si è poi snodata per le vie della città, tra preghiere e testimonianze di fede popolare che hanno scandito ogni tappa del percorso.
Le sacre effigi hanno fatto ritorno in Basilica in serata, accolte da una folla ancora numerosa e commossa. A chiudere la giornata, la solenne celebrazione eucaristica in piazza XXVI maggio 1734, presieduta da mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, che ha invitato i presenti a custodire e tramandare la fede autentica che da secoli anima la città degli ulivi.
Ancora una volta, Bitonto ha dimostrato come il culto dei Santi Medici non sia soltanto una tradizione religiosa, ma un patrimonio vivo, capace di rinnovarsi e di continuare a parlare al cuore di intere generazioni.
Fin dalle prime ore del mattino, il Santuario dei Santi Medici ha accolto i pellegrini giunti per rendere omaggio ai due taumaturghi. Alcuni tra loro, come per esempio quelli partiti da Molfetta, Palo del Colle, Bitetto, Sannicandro di Bari e Modugno, hanno percorso a piedi - nel cuore della notte - chilometri e chilometri, rinnovando un gesto di fede e sacrificio che affonda le sue radici nella storia.
Poco dopo le 8, l'atteso momento dell'uscita delle immagini sacre dalla Basilica: la piazza gremita ha salutato san Cosma e san Damiano con applausi, lacrime e canti, in un'atmosfera di profonda emozione. La lunga processione si è poi snodata per le vie della città, tra preghiere e testimonianze di fede popolare che hanno scandito ogni tappa del percorso.
Le sacre effigi hanno fatto ritorno in Basilica in serata, accolte da una folla ancora numerosa e commossa. A chiudere la giornata, la solenne celebrazione eucaristica in piazza XXVI maggio 1734, presieduta da mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, che ha invitato i presenti a custodire e tramandare la fede autentica che da secoli anima la città degli ulivi.
Ancora una volta, Bitonto ha dimostrato come il culto dei Santi Medici non sia soltanto una tradizione religiosa, ma un patrimonio vivo, capace di rinnovarsi e di continuare a parlare al cuore di intere generazioni.