Un'aula di Tribunale
Un'aula di Tribunale
Cronaca

Truffa alla Regione: Michele ed Enrico Primavera non rispondono al Gip

I due bitontini, padre e figlio, arrestati ieri dalla Guardia di Finanza, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i bitontini Michele ed Enrico Primavera, padre e figlio, arrestati ieri dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Bari su una presunta truffa da oltre 22,3 milioni di euro commessa ai danni della Regione Puglia, tra il 2006 e il 2019.

La presunta truffa, secondo l'accusa, consisteva tra l'altro nello spacchettare i contenziosi delle cause per gli indennizzi in agricoltura, al fine di moltiplicare i compensi legali. I tre indagati, Michele Primavera e Oronzo Panebianco, entrambi avvocati, sono ritenuti gli ideatori della presunta truffa, assieme ad Enrico Primavera che avrebbe avuto il compito di tenere i contatti con una cancelliera compiacente del Tribunale di Bari e aiutare nel riciclaggio del denaro.

I due bitontini, alla pari di Oronzo Panebianco, hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari Giovanni Abbattista, spiegando che, fa sapere la difesa, composta dagli avvocati Nicola Quaranta e Francesco Ruggiero, «la fissazione dell'interrogatorio di garanzia a meno di 24 ore dalla esecuzione della misura cautelare non gli ha consentito una lettura approfondita dell'ordinanza per potersi difendere».

Domani saranno interrogati gli altri tre indagati agli arresti domiciliari, l'avvocatessa Assunta Iorio, Oronzo Pedico, presidente della sede provinciale di Asso-Consum di Barletta e Giuliana Tarantini, dipendente del Tribunale di Bari.
  • Truffe Bitonto
  • Michele Primavera
  • Enrico Primavera
Altri contenuti a tema
Truffa via Sms: restituiti 1.505 euro ad un bitontino Truffa via Sms: restituiti 1.505 euro ad un bitontino L’Abf conferma che i sistemi di sicurezza dell’intermediario non sono sufficienti a impedire la frode
Truffe agli anziani, come difendersi: i consigli per non finire in trappola Truffe agli anziani, come difendersi: i consigli per non finire in trappola Una piaga sempre più diffusa che si manifesta sotto varie forme. Le regole dei Carabinieri per non finire nel tranello
Truffe on line, Confconsumatori Bitonto ottiene risarcimento per due cittadini Truffe on line, Confconsumatori Bitonto ottiene risarcimento per due cittadini Due i casi a Bari ed a Bitonto seguiti dalle avvocatesse Nuccia Lisi e Filomena Panzarino
Insidie digitali, occhio alle nuove truffe via sms e Whatsapp Insidie digitali, occhio alle nuove truffe via sms e Whatsapp I consigli utili per non farsi frodare
Truffa ad un'anziana per farle vendere due case: chieste 5 condanne Truffa ad un'anziana per farle vendere due case: chieste 5 condanne La donna avrebbe inconsapevolmente autorizzato la vendita di due case, a Monopoli, a due donne di Bitonto
«Siamo dottoresse dell'Asl». Anziana derubata dei propri gioielli a Mariotto «Siamo dottoresse dell'Asl». Anziana derubata dei propri gioielli a Mariotto Ieri mattina due donne si sono spacciate per medici e hanno raggirato una 75enne. Sul caso indagano i Carabinieri
Caldo e truffe: estate in salita per gli anziani soli. I consigli dell'Arma Caldo e truffe: estate in salita per gli anziani soli. I consigli dell'Arma I farabutti, tirando in ballo nipoti o figli, raccontano di avere problemi economici, riuscendo a spillare contanti o preziosi
Truffe assicurative e finti incidenti, tre arresti della Finanza di Bitonto Truffe assicurative e finti incidenti, tre arresti della Finanza di Bitonto Le indagini dal 2019 al 2021: per gli inquirenti gli indagati avrebbero acquistato auto incidentate e sostituito le targhe
© 2001-2024 BitontoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BitontoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.