Un'aula del Tribunale
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Cronaca

Truffa ad un'anziana per farle vendere case. Condannate due 45enni di Bitonto

Dovranno scontare 3 anni di reclusione. Insieme ad altre tre persone, sarebbero colpevoli di circonvenzione di incapace

Avrebbero truffato un'anziana signora di Monopoli, per vendere due immobili di sua proprietà. La seconda sezione penale del Tribunale di Bari, in composizione monocratica, ha condannato 5 persone a 3 anni di carcere e al pagamento di una multa da 1.500 euro a testa con l'ipotesi di reato di circonvenzione d'incapace.

Tra i condannati anche due bitontine: Rosita Marinelli e Loredana Vessio. Le due, entrambe 45enni, avrebbero partecipato al raggiro, architettato da una 52enne di Monopoli, Rosa Stama, e da un 48enne di Putignano, Massimo Papanice, e messo in atto nel 2016 ai danni di una 82enne di Monopoli. L'anziana sarebbe stata ingannata e convinta a sottoscrivere il testamento in favore di sua figlia avrebbe poi firmato una procura speciale per la vendita di due immobili di sua proprietà.

La donna avrebbe quindi autorizzato inconsapevolmente la vendita di due case in contrada Lamalunga, a Monopoli, senza ricevere soldi in cambio. La Procura di Bari, il 30 ottobre, aveva chiesto la condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione per le bitontine. La giudice Valentina Tripaldi ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti dei cinque per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, per truffa e violazione della normativa antiriciclaggio: i reati sono prescritti.

Assolta Stama, considerata dall'accusa l'istigatrice del raggiro insieme a Papanice, dal reato d'indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti per non avere commesso il fatto (per i fatti avvenuti dopo il 13 maggio 2016, per quelli avvenuti prima è intervenuta la prescrizione). Le motivazioni entro 90 giorni.
  • Rosita Marinelli
  • Loredana Vessio
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