Sfratto di una famiglia bitontina, "Insieme si può": «Aiutiamo a cercare una casa»

Il movimento civico "Insieme si può" lancia un appello accorato alla comunità bitontina, affinché si possa trovare una sistemazione abitativa a una famiglia in procinto di essere sfrattata: vive in una condizione di disagio, dovendo badare anche a due persone disabili. Il referente Francesco Brascia si mette a disposizione per fare da intermediario con eventuali locatori.

Di seguito il testo completo della nota.

«Il sottoscritto Francesco Brascia, referente del movimento civico "Insieme Si Può" di Bitonto, mi rivolgo con il cuore in mano a tutti i cittadini e ai proprietari di immobili: c'è una famiglia della nostra comunità che il 15 del mese riceverà uno sfratto esecutivo per scadenza di contratto.

Questa famiglia non chiede assistenza economica: può garantire un reddito sicuro di 2.000 euro mensili, quindi la massima affidabilità nei pagamenti. Ha bisogno, però, urgentemente di una casa, perché al suo interno vivono anche due persone disabili, che meritano stabilità e dignità.

Chiedo a chiunque abbia un appartamento da affittare, o conosca qualcuno disposto a farlo, di farsi avanti. Chiedo ai cittadini di fare passaparola, di non rimanere indifferenti, perché nessuno merita di finire per strada, soprattutto una famiglia fragile ma con tutte le garanzie necessarie.

Mettiamoci una mano sul cuore, dimostriamo che Bitonto è una comunità solidale. Per segnalazioni e disponibilità contattatemi direttamente».