
Politica
Percolato discarica Ecoambiente, Sinistra Italiana AVS e Partito Socialista Italiano chiedono aggiornamenti
La nota congiunta dei gruppi politici
Bitonto - sabato 24 maggio 2025
Comunicato Stampa
Una nota congiunta di Sinistra Italiana-Alleanza Verdi Sinistra e Partito Socialista Italiano si interroga sul destino dello smaltimento del percolato dalla discarica Ecoambiente, circa il rischio di contaminazione della falda acquifera.
I due gruppi politici chiedono, pertanto, all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Paolo Ricci quale sia lo stato attuale degli sversamenti, al fine di comprendere come poter intervenire a fronte di possibili criticità.
Di seguito il comunicato completo di Sinistra Italiana-Alleanza Verdi Sinistra e Partito Socialista Italiano.
«A poco meno di un mese dalla scadenza per la presentazione delle offerte relative al bando per l'estrazione e lo smaltimento del percolato dalla discarica Ecoambiente, la cittadinanza attende ancora con crescente apprensione notizie sull'effettivo affidamento del servizio.
Il bando, pubblicato l'8 aprile 2025 con scadenza delle offerte fissata al 24 aprile 2025, mirava a risolvere con urgenza la critica situazione legata al rischio di ulteriore contaminazione delle acque di falda.
Siamo in attesa, inoltre, dei risultati delle analisi in merito ai campioni di acqua, prelevati dai pozzi inseriti nell'ordinanza urgente e contingentabile emessa dal sindaco, per capire la reale contaminazione delle falde delle zone individuate.
All'amministrazione comunale è nota la priorità assoluta di questa operazione, riconoscendo la necessità impellente di intervenire per la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica.
Ad oggi, tuttavia, non sono ancora pervenute comunicazioni ufficiali riguardo all'aggiudicazione dell'appalto e, di conseguenza, all'avvio delle prime fasi di messa in sicurezza del sito.
Questo silenzio non fa altro che accrescere preoccupazione tra i cittadini, che temono un ulteriore ritardo nell'arginare la potenziale diffusione del percolato.
La natura urgente della situazione rende ancor più incomprensibile la mancanza di aggiornamenti sullo stato della procedura.
È fondamentale che il sindaco provveda al più presto a fare chiarezza sullo stato dell'arte dell'affidamento.
La cittadinanza ha il diritto di essere informata sui tempi previsti per l'inizio delle operazioni di estrazione e smaltimento del percolato.
Si auspica, pertanto, una comunicazione trasparente da parte dell'amministrazione comunale, al fine di tranquillizzare la popolazione e dimostrare un impegno concreto nella risoluzione di questa urgente problematica».
I due gruppi politici chiedono, pertanto, all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Paolo Ricci quale sia lo stato attuale degli sversamenti, al fine di comprendere come poter intervenire a fronte di possibili criticità.
Di seguito il comunicato completo di Sinistra Italiana-Alleanza Verdi Sinistra e Partito Socialista Italiano.
«A poco meno di un mese dalla scadenza per la presentazione delle offerte relative al bando per l'estrazione e lo smaltimento del percolato dalla discarica Ecoambiente, la cittadinanza attende ancora con crescente apprensione notizie sull'effettivo affidamento del servizio.
Il bando, pubblicato l'8 aprile 2025 con scadenza delle offerte fissata al 24 aprile 2025, mirava a risolvere con urgenza la critica situazione legata al rischio di ulteriore contaminazione delle acque di falda.
Siamo in attesa, inoltre, dei risultati delle analisi in merito ai campioni di acqua, prelevati dai pozzi inseriti nell'ordinanza urgente e contingentabile emessa dal sindaco, per capire la reale contaminazione delle falde delle zone individuate.
All'amministrazione comunale è nota la priorità assoluta di questa operazione, riconoscendo la necessità impellente di intervenire per la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica.
Ad oggi, tuttavia, non sono ancora pervenute comunicazioni ufficiali riguardo all'aggiudicazione dell'appalto e, di conseguenza, all'avvio delle prime fasi di messa in sicurezza del sito.
Questo silenzio non fa altro che accrescere preoccupazione tra i cittadini, che temono un ulteriore ritardo nell'arginare la potenziale diffusione del percolato.
La natura urgente della situazione rende ancor più incomprensibile la mancanza di aggiornamenti sullo stato della procedura.
È fondamentale che il sindaco provveda al più presto a fare chiarezza sullo stato dell'arte dell'affidamento.
La cittadinanza ha il diritto di essere informata sui tempi previsti per l'inizio delle operazioni di estrazione e smaltimento del percolato.
Si auspica, pertanto, una comunicazione trasparente da parte dell'amministrazione comunale, al fine di tranquillizzare la popolazione e dimostrare un impegno concreto nella risoluzione di questa urgente problematica».