
Cronaca
Minaccia un uomo con una pistola e gli ruba la Lamborghini: arrestato
Un 23enne di Bionto, pluripregiudicato, è finito in carcere. I fatti risalgono all'aprile dello scorso anno e avvennero a Modugno
Bitonto - giovedì 15 maggio 2025
9.26
Martedì pomeriggio, a Bitonto, la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Bari, nei confronti di un ventitreenne pluripregiudicato bitontino presuntivamente responsabile, (accertamenti ancora nella fase delle indagini preliminari e che deve essere confermato dal giudice nel contraddittorio con la difesa) del reato di rapina.
I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Bitonto hanno avviato l'attività d'indagine a seguito dell'episodio delittuoso avvenuto nella città di Modugno (BA) nell'Aprile del 2024, quando alcune persone con volto travisato, a bordo di un'autovettura, avrebbero raggiunto una persona intimando la consegna delle chiavi della vettura di sua proprietà, una Lamborghini Urus.
Al netto rifiuto, avrebbero minacciato la vittima impugnando una pistola ed esplodendo diversi colpi in aria. Dopo aver preso possesso della vettura, iniziarono la fuga ma furono intercettati dalle forze dell'ordine: ne scaturì un inseguimento durante il quale i malfattori esplosero ulteriori colpi d'arma da fuoco, facendo perdere le proprie tracce nell'agro di Bitonto.
Un'accurata perlustrazione nelle campagne circostanti consentì di rinvenire la Lamborghini provento di furto, all'interno della quale la Polizia Scientifica estrapolò tracce ematiche attribuibili agli autori del delitto.
L'attività d'indagine, avvalorata dalla visione dei diversi filmati acquisiti dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona interessata dall'evento, ha consentito agli investigatori di individuare l'arrestato, il cui profilo genetico sarebbe risultato perfettamente compatibile con quello estrapolato delle tracce ematiche rinvenute nell'abitacolo del veicolo rapinato.
L'uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso il carcere di Bari.
I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Bitonto hanno avviato l'attività d'indagine a seguito dell'episodio delittuoso avvenuto nella città di Modugno (BA) nell'Aprile del 2024, quando alcune persone con volto travisato, a bordo di un'autovettura, avrebbero raggiunto una persona intimando la consegna delle chiavi della vettura di sua proprietà, una Lamborghini Urus.
Al netto rifiuto, avrebbero minacciato la vittima impugnando una pistola ed esplodendo diversi colpi in aria. Dopo aver preso possesso della vettura, iniziarono la fuga ma furono intercettati dalle forze dell'ordine: ne scaturì un inseguimento durante il quale i malfattori esplosero ulteriori colpi d'arma da fuoco, facendo perdere le proprie tracce nell'agro di Bitonto.
Un'accurata perlustrazione nelle campagne circostanti consentì di rinvenire la Lamborghini provento di furto, all'interno della quale la Polizia Scientifica estrapolò tracce ematiche attribuibili agli autori del delitto.
L'attività d'indagine, avvalorata dalla visione dei diversi filmati acquisiti dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona interessata dall'evento, ha consentito agli investigatori di individuare l'arrestato, il cui profilo genetico sarebbe risultato perfettamente compatibile con quello estrapolato delle tracce ematiche rinvenute nell'abitacolo del veicolo rapinato.
L'uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso il carcere di Bari.