lettera Aro
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Territorio e Ambiente

La Regione commissaria l'Aro, come Bitonto aveva "chiesto"

A cercare di far partire la S.A.N.B. sarà Gianfranco Grandaliano

Il Comune di Bitonto, con una lettera firmata dal sindaco Michele Abbaticchio, aveva chiesto alla Regione (in particolare al commissario del Servizio Rifiuti Gianfranco Grandaliano) di intervenire per avviare l'attività della società Servizi Ambientali per il Nord Barese (S.A.N.B) già il primo marzo scorso. Anticipando, di fatto, il commissariamento degli Aro (Ambito di raccolta ottimale), tra cui quello che comprende i comuni di Bitonto, Molfetta, Corato, Terlizzi e Ruvo, deciso ieri dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Domenico Santorsola.
La clamorosa presa di posizione della Regione, che ha proceduto nei confronti degli Aro precedentemente diffidati rispetto alla procedura di affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti, "si è resa necessaria - ha spiegato Santorsola - al fine di accompagnare i territori verso il definitivo perfezionamento della governance locale. All'inizio di febbraio - ha spiegato Santorsola - avevamo notificato una diffida agli Aro al fine di acquisire informazioni e capire come poter offrire supporto per sciogliere i nodi che ancora ostacolano il perfezionamento dell'assetto previsto dalla legge del 2012. A causa dei ritardi maturati nell'avvio del servizio unitario, in qualche caso in virtù di contenziosi e problematiche nate tra gli enti locali e con i soggetti partecipanti alle gare, si è reso necessario un intervento. Abbiamo individuato, in qualità di commissario per le situazioni incagliate, l'avvocato Grandaliano, che è anche commissario dell'Agenzia Regionale dei rifiuti. Riteniamo – prosegue Santorsola – che una visione d'insieme di tutti gli aspetti connessi alla gestione, possa rappresentare un utile strumento per la soluzione delle questioni ancora ferme".
Bitonto, come detto, ha di fatto contribuito ad accelerare questo processo. Nella sua lettera Abbaticchio esprimeva tutte le sue perplessità sul proseguimento delle attività dell'Aro proprio per la mancata partenza della S.A.N.B. spa, costituita il 31 dicembre 2014 ma mai entrata di fatto in funzione, pur avendo accumulato fino ad ora 95.000 euro di perdite "riducendo il capitale sociale al di sotto di quanto stabilito per legge". Le numerose assemblee che si sono susseguite per trovare una soluzione, sostiene il sindaco, sono andate deserte o non hanno portato a concrete determinazioni. Inoltre il 27 ottobre 2016 il consiglio di amministrazione si è anche dimesso, lasciando la società senza organo esecutivo. Una situazione, di fatto, non più sostenibile che ha portato all'inevitabile decisione della Regione.
Le cose, ora, dovrebbero finalmente cambiare. "Al commissario ad acta la Giunta ha affidato il ruolo di coordinare le attività per finalizzare l'affidamento definitivo dei servizi su base Aro, con tutti gli atti presupposti e conseguenti. L'obiettivo è quello, finalmente, di non avere più una regione a più velocità in tema di servizi di raccolta ma una omogeneità in termini di perfomance che – conclude l'Assessore – ci permetta di migliorare i dati di differenziata e di riorganizzare tutto il ciclo in linea con l'idea dell'economia circolare".
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