
Associazioni
A Bitonto un incontro sull'impegno di Progetto Continenti in Guatemala
L'evento, organizzato all'ex convento dei Cappuccini, ha visto la presenza del direttore Sergio Giani
Bitonto - sabato 14 giugno 2025
Partenariato, sostenibilità e autosviluppo. Sono questi i tre pilastri su cui fonda il suo operato l'Associazione Progetto Continenti che da oltre trent'anni opera in numerosi Paesi del sud del mondo attraverso progetti di cooperazione internazionale. In particolare dal 2010 l'Associazione ha avviato in Guatemala il Centro Milflores che ospita adolescenti e giovani provenienti dalle zone povere del Petén, a nord del Guatemala, e appartenenti alle comunità indigene del dipartimento, offrendo loro un ambiente sicuro e familiare ed un sostegno continuativo, paziente ed affettivo nello studio e nella crescita personale.
Di questo si è parlato martedì 10 giugno in un incontro organizzato presso l'ex convento dei Cappuccini a Bitonto, alla presenza del direttore di Progetto Continenti, Sergio Giani, memoria storica dell'organizzazione e di suor Rutila Hernandez, attuale direttrice del Centro. L'incontro è stato moderato da Martina Andretta, dell'ufficio Comunicazione dell'associazione, la quale, attraverso un'intervista doppia ai due ospiti, ha cercato di raccontarci l'impegno di Progetto Continenti in Guatemala in passato e oggi. Suor Rutila ha portato ai presenti tutta la sua vitalità e il suo entusiasmo per una realtà, quella del Centro Milflores, che sta crescendo e sta diventando sempre più un punto di riferimento per i tanti giovani che, diversamente, non potrebbero avere alcun accesso agli studi e a possibilità di vita più dignitose.
Questo è reso possibile anche grazie alla generosità di tanti bitontini che da sempre sostengono le attività dell'Associazione Progetto Continenti e contribuiscono allo sviluppo dei suoi progetti. Sergio Giani, in più, ha sottolineato come le attività del Centro Milflores siano state ampliate con il progetto "Costruendo saperi", finalizzato a sostenere altri giovani non solo negli studi universitari ma anche in una formazione a tutto tondo, anche relativa alle soft skills, in modo che possano diventare leader comunitari e farsi promotori di un cambiamento non solo individuale ma di tutta la loro comunità.
La speranza è che sempre più giovani possano accedere a questa importante possibilità di crescita, ampliando il progetto con nuovi fondi. È proprio questa in sintesi la mission di Progetto Continenti: avviare progetti che poi, in un tempo congruo, saranno affidati alla responsabilità delle comunità locali in un'ottica di autentico autosviluppo e non di mero assistenzialismo. E' già successo in passato in Etiopia con il centro Blein, avviato e seguito per tanti anni e poi ceduto alla municipalità locale di Awassa, è successo l'anno scorso con il Milflores in Guatemala.
Per questa ragione, infatti, i progetti non sono mai calati dall'alto, secondo una prospettiva occidentale, ma nascono dalla stretta relazione e collaborazione con partner locali che conoscono il territorio ove si opera e le sue esigenze. Come spesso sosteneva papa Francesco, occorre avviare processi e non occupare spazi.
Di questo si è parlato martedì 10 giugno in un incontro organizzato presso l'ex convento dei Cappuccini a Bitonto, alla presenza del direttore di Progetto Continenti, Sergio Giani, memoria storica dell'organizzazione e di suor Rutila Hernandez, attuale direttrice del Centro. L'incontro è stato moderato da Martina Andretta, dell'ufficio Comunicazione dell'associazione, la quale, attraverso un'intervista doppia ai due ospiti, ha cercato di raccontarci l'impegno di Progetto Continenti in Guatemala in passato e oggi. Suor Rutila ha portato ai presenti tutta la sua vitalità e il suo entusiasmo per una realtà, quella del Centro Milflores, che sta crescendo e sta diventando sempre più un punto di riferimento per i tanti giovani che, diversamente, non potrebbero avere alcun accesso agli studi e a possibilità di vita più dignitose.
Questo è reso possibile anche grazie alla generosità di tanti bitontini che da sempre sostengono le attività dell'Associazione Progetto Continenti e contribuiscono allo sviluppo dei suoi progetti. Sergio Giani, in più, ha sottolineato come le attività del Centro Milflores siano state ampliate con il progetto "Costruendo saperi", finalizzato a sostenere altri giovani non solo negli studi universitari ma anche in una formazione a tutto tondo, anche relativa alle soft skills, in modo che possano diventare leader comunitari e farsi promotori di un cambiamento non solo individuale ma di tutta la loro comunità.
La speranza è che sempre più giovani possano accedere a questa importante possibilità di crescita, ampliando il progetto con nuovi fondi. È proprio questa in sintesi la mission di Progetto Continenti: avviare progetti che poi, in un tempo congruo, saranno affidati alla responsabilità delle comunità locali in un'ottica di autentico autosviluppo e non di mero assistenzialismo. E' già successo in passato in Etiopia con il centro Blein, avviato e seguito per tanti anni e poi ceduto alla municipalità locale di Awassa, è successo l'anno scorso con il Milflores in Guatemala.
Per questa ragione, infatti, i progetti non sono mai calati dall'alto, secondo una prospettiva occidentale, ma nascono dalla stretta relazione e collaborazione con partner locali che conoscono il territorio ove si opera e le sue esigenze. Come spesso sosteneva papa Francesco, occorre avviare processi e non occupare spazi.