
Cultura, Eventi e Spettacolo
A Bitonto la II edizione del festival “Giochi d’altri tempi… e non”
Oggi in piazza Cattedrale anche con la postazione di realtà virtuale
Bitonto - venerdì 22 agosto 2025
10.13 Comunicato Stampa
Continuano gli eventi organizzati nell'ambito della Bitonto estate 2025, in piazza Cattedrale da parte dell'associazione Vitium. È prevista per oggi, 22 agosto, la II edizione del festival "Giochi d'altri tempi… e non". L'iniziativa si prefigge l'obiettivo di "recuperare" alcuni spazi cittadini, un tempo fulcro della città e teatro di giochi, riportandoli, almeno per un giorno, alla loro funzione storica, recuperando in questo modo anche il valore culturale, sociale, aggregativo del gioco tradizionale e di piazza Cattedrale.
Con una finalità iniziale di natura puramente ludica, il Festival dei Giochi rappresenta un momento d'incontro fra generazioni in cui convivono in un unico luogo, gioco di strada e musica Il presidente dell'associazione Giuseppe Fioriello aggiunge che «quest'anno l'iniziativa può essere anche letta come un progetto sociale: novità di quest'anno sarà l'utilizzo della realtà virtuale nei giochi con le maschere. Può essere un modo efficace per promuovere l'integrazione, lo sviluppo e il benessere in diversi contesti, aprendo nuove opportunità per la creazione di comunità più inclusive e sostenibili».
Il programma prevede un luogo immaginato e voluto dall'Associazione Arci Vitium per la formazione e l'aggregazione giovanile attraverso il gioco. La location della Cattedrale si trasformerà letteralmente in una piazza del gioco con postazioni di giochi di strada e la novità della VR Realtà virtuale. Con questo nuovo progetto integrativo si può facilitare l'incontro e l'interazione con altri, offrendo un ambiente sicuro e controllato dove le persone possono interagire senza la pressione della vita reale.
L'accesso al gioco è libero, spontaneo e gratuito. L'obiettivo è far sì che il "Festival dei Giochi in Strada" sia una vera e propria festa di comunità, un rito collettivo per celebrare la bellezza. Saranno previste attività di informazione, educazione e sensibilizzazione indirizzate prevalentemente ai giovani frequentatori dei locali e delle strade del centro storico, puntando a preservare da possibili danneggiamenti il patrimonio pubblico di grande valenza storica e architettonica della parte antica della città, favorendone la fruizione e la vivibilità a tutte le fasce di popolazione, che hanno diritto a godere del proprio centro storico in tutta tranquillità.
Con una finalità iniziale di natura puramente ludica, il Festival dei Giochi rappresenta un momento d'incontro fra generazioni in cui convivono in un unico luogo, gioco di strada e musica Il presidente dell'associazione Giuseppe Fioriello aggiunge che «quest'anno l'iniziativa può essere anche letta come un progetto sociale: novità di quest'anno sarà l'utilizzo della realtà virtuale nei giochi con le maschere. Può essere un modo efficace per promuovere l'integrazione, lo sviluppo e il benessere in diversi contesti, aprendo nuove opportunità per la creazione di comunità più inclusive e sostenibili».
Il programma prevede un luogo immaginato e voluto dall'Associazione Arci Vitium per la formazione e l'aggregazione giovanile attraverso il gioco. La location della Cattedrale si trasformerà letteralmente in una piazza del gioco con postazioni di giochi di strada e la novità della VR Realtà virtuale. Con questo nuovo progetto integrativo si può facilitare l'incontro e l'interazione con altri, offrendo un ambiente sicuro e controllato dove le persone possono interagire senza la pressione della vita reale.
L'accesso al gioco è libero, spontaneo e gratuito. L'obiettivo è far sì che il "Festival dei Giochi in Strada" sia una vera e propria festa di comunità, un rito collettivo per celebrare la bellezza. Saranno previste attività di informazione, educazione e sensibilizzazione indirizzate prevalentemente ai giovani frequentatori dei locali e delle strade del centro storico, puntando a preservare da possibili danneggiamenti il patrimonio pubblico di grande valenza storica e architettonica della parte antica della città, favorendone la fruizione e la vivibilità a tutte le fasce di popolazione, che hanno diritto a godere del proprio centro storico in tutta tranquillità.