La Polizia Municipale insegna nelle scuole di Bitonto a evitare i pericoli della strada

Concluso il progetto del Comune che ha coinvolto gli alunni delle terze, quarte e quinte primarie e di tutte le secondarie

domenica 23 giugno 2019 10.57
Con la chiusura dell'anno scolastico sono giunti al termine anche gli incontri del progetto di educazione alla sicurezza stradale e alla legalità promosso nelle scuole cittadine dall'Assessorato comunale alla pubblica istruzione e dal Comando di Polizia locale. L'iniziativa ha coinvolto durante l'intero anno scolastico le classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie e tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado.
L'assessore alla pubblica istruzione, Angela Saracino, e il comandante della Polizia locale, Gaetano Paciullo, tracciano un bilancio positivo di questa esperienza, preannunciando per il prossimo anno scolastico l'allargamento delle "lezioni" ai piccoli alunni delle scuole dell'infanzia.

«Ringrazio il Comandante della Polizia locale – dichiara l'assessore Saracino - per la gentile disponibilità e per l'entusiasmo con cui ha accolto la mia proposta di realizzare nelle scuole un progetto di educazione alla legalità, con particolare riferimento alla sicurezza stradale, che reputavo essenziale al fine della sensibilizzazione dei giovani studenti al rispetto delle regole stradali per garantire la sicurezza propria e degli altri. Ringrazio anche, per il loro prezioso contributo, gli agenti e ufficiali di polizia municipale Carmela D'Agruma, Michele Santoruvo e Silvana Dimundo. A settembre, il progetto, che quest'anno si è svolto con grande successo presso le scuole primarie e secondarie di primo grado, sarà realizzato anche nelle scuole dell'infanzia, perché è fondamentale che pure i bimbi più piccoli imparino ad avere comportamenti sicuri per la strada».

«Il progetto – spiega il comandante Paciullo - si è tenuto nella scuola primaria del Circolo didattico Fornelli e nelle scuole primarie e medie degli Istituti comprensivi Sylos, Cassano-De Renzio e Modugno-Rutigliano-Rogadeo. Nelle sezioni della scuola primaria la collega D'Agruma ha suscitato molto interesse, ricevendo apprezzamenti da parte degli insegnanti e entusiasmo da parte degli alunni. Nelle scuole medie, dove ho avuto modo di intervenire personalmente insieme ai colleghi coinvolti nell'iniziativa, grande attenzione ai temi trattati è stata registrata nelle terze classi: abbiamo potuto così parlare compiutamente delle insidie della strada a 360 gradi, illustrando le regole del Codice della strada e, soprattutto, i comportamenti corretti da tenere. Non sono mancati, poi, i riferimenti alla bellezza, alla storia e all'importanza della nostra città. Un'esperienza, quindi, esaltante da proseguire, estendendola ai piccoli della scuola dell'infanzia per i quali abbiamo già programmato specifici per fine settembre».