Elettrocardiogramma KO all'ex ospedale di Bitonto

Damascelli (FI): «Strumento salvavita fuori uso da una settimana. Pericoloso lassismo gestionale»

mercoledì 7 ottobre 2020 10.05
Se si ha il sospetto di avere un infarto meglio evitare l'ex ospedale di Bitonto in questi giorni. Da circa una settimana, infatti, è fuori uso l'elettrocardiogramma con cui è possibile analizzare i sintomi di un possibile arresto cardiocircolatorio e di qualsiasi altra patologia cardiaca. A denunciarlo è il consigliere regionale uscente di Forza Italia, Domenico Damascelli, che ha raccontato la situazione nel Punto di Primo Intervento bitontino.

«Il cardio online è un apparecchio irrinunciabile – spiega – che nel Ppi viene utilizzato quotidianamente. Essendo collegato alla rete di telecardiologia di Bari, attraverso l'invio del tracciato ad uno specialista consente di attivare tempestivamente le misure di pronto intervento, in caso di necessità. Non è possibile lasciare privo per giorni di un servizio salvavita un Punto di primo intervento che continua a far registrare accessi importanti, servendo un bacino di utenza di oltre 80mila abitanti fra Bitonto, le frazioni di Palombaio e Mariotto, e Palo del Colle. Senza contare tutti coloro che arrivano dai paesi vicini».

«Chi si precipita al Ppi perché accusa dolore al braccio o al torace o all'addome – dice il consigliere - non può essere costretto a peregrinare in attesa di eseguire un esame necessario per una diagnosi appropriata ed efficace. Ancora una volta il lassismo gestionale dell'ex ospedale di Bitonto mette a rischio la salute dei cittadini e questo è inaccettabile. Chiedo pertanto l'immediato ripristino del servizio di elettrocardiogramma nel Ppi di Bitonto, a garanzia di un diritto che non può essere negato al territorio».