Calcio
Calcio
Calcio

Bitonto, Serie C a rischio

Club deferito dalla Procura Federale con la pesantissima accusa di illecito sportivo

La Procura della Federcalcio ha comunicato l'avviso di conclusione delle indagini relative alla presunta combine in occasione della gara del 5 maggio 2019 tra Picerno e Bitonto, valevole per la 34ª e ultima giornata del torneo di Serie D e terminato col successo - decisivo ai fini della promozione diretta in Serie C - della formazione lucana col punteggio di 3-2.

Secondo l'accusa formulata dai sostituti procuratori Silvia Loche e Michele Monaco, alcuni calciatori del team neroverde avrebbero concordato l'alterazione dell'esito del confronto col direttore generale del Picerno Vincenzo Mitro. Il tutto sarebbe avvenuto dietro pagamento di una cifra di 25 mila euro che sarebbe stata poi suddivisa. Intermediario fra le parti sarebbe stato il bitontino Vincenzo De Santis, all'epoca dei fatti direttore sportivo del Potenza. Il presunto illecito sportivo sarebbe stato perciò realizzato col coinvolgimento - a vario titolo - degli atleti Michele Anaclerio, Cosimo Patierno, Antongiulio Picci, Daniele Fiorentino, Giovanni Montrone, del dirigente neroverde Paolo D'Aucelli, dell'allora direttore generale del Bitonto Nicola De Santis, del vicepresidente Francesco Rossiello, degli stessi Vincenzo De Santis e Vincenzo Mitro.

La somma di 25 mila euro - si legge nel dispositivo - sarebbe stata «consegnata al capitano Cosimo Patierno e da quest'ultimo ripartita e distribuita secondo le indicazioni ricevute da Anaclerio tra i tesserati dell'U. S. Bitonto coinvolti nell'illecito, fatta salva la quota-parte riservata a Vincenzo De Santis che ne faceva richiesta». L'inchiesta è stata condotta con l'ausilio di intercettazioni telefoniche fornite dalla Guardia di Finanza di Bari e diversi altri atti forniti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, che a sua volta indaga sull'ipotesi di reato di frode sportiva.

La Procura Federale ha perciò deferito e, di fatto, rinviato a giudizio - per responsabilità oggettiva - le tre società chiamate in causa: Bitonto, Picerno e (in misura meno rilevante) Potenza. Il club neroverde è stato deferito anche per responsabilità diretta e in base alle normative federali rischierebbe, in caso di condanna, la retrocessione d'ufficio nel campionato inferiore, ovvero la discesa in Serie D. Le persone e i club coinvolti hanno la possibilità di presentare memorie o chiedere di essere sentiti entro sette giorni.
  • Us Bitonto
  • Serie C
  • Lega Pro
Altri contenuti a tema
Aggressione al pullman dell'US Bitonto: momenti di terrore tra i tesserati Aggressione al pullman dell'US Bitonto: momenti di terrore tra i tesserati I fatti sono accaduti al ritorno dalla trasferta di Rotonda. Ferma condanna del sindaco Ricci
Bitonto sconfitto a Fasano. Finisce 1-0 Bitonto sconfitto a Fasano. Finisce 1-0 Neroverdi mestamente ultimi in classifica in compagnia del Gallipoli
Bilancio positivo per l'Amatori Rugby al giro di boa del campionato di Serie C Bilancio positivo per l'Amatori Rugby al giro di boa del campionato di Serie C Tre vittorie e quattro sconfitte per gli uomini guidati da coach Marcario
Il cordoglio dell'US Bitonto per la morte di Vito Chimenti Il cordoglio dell'US Bitonto per la morte di Vito Chimenti L'attaccante barese era fratello del bomber neroverde Franco
Maffei risponde a Ferrara. Pareggio interno del Bitonto contro il Matera Maffei risponde a Ferrara. Pareggio interno del Bitonto contro il Matera I leoncelli in dieci non si piegano e portano a casa un punto
Il Nardò piega il Bitonto con un rigore Il Nardò piega il Bitonto con un rigore I neroverdi, ora quintultimi, si devono guardare le spalle
Juniores Bitonto, i vicecampioni d'Italia inseriti nel girone I Juniores Bitonto, i vicecampioni d'Italia inseriti nel girone I Il campionato nazionale comincerà il prossimo 17 settembre
Oggi la presentazione di mister Loseto Oggi la presentazione di mister Loseto Vicini alla riconferma Biason e Figliolia, Palazzo è pronto a tornare
© 2001-2024 BitontoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BitontoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.