
Vita di città
Tentano di rubare le olive, poi scappano. Furto sventato dal consorzio Custodia Campi
Con l'arrivo dell'autunno e l'inizio della raccolta, tornano anche le incursioni notturne dei predoni
Bitonto - mercoledì 29 ottobre 2025
Con l'arrivo dell'autunno e l'inizio della raccolta delle olive, tornano purtroppo anche le incursioni notturne dei predoni. È accaduto ancora una volta nelle campagne bitontine dove, nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 ottobre, fa alcuni ladri sono stati sorpresi mentre tentavano di appropriarsi del prezioso raccolto per poi darsi alla fuga prima di essere fermati.
Un gesto che ferisce profondamente chi della terra fa la propria vita. «La raccolta delle olive non è solo un lavoro: è un rito, fatto di fatica, pazienza e dedizione. Gli agricoltori si alzano all'alba, sfidano il freddo e il vento, affrontano lunghe giornate tra gli alberi, spesso su terreni scoscesi o fangosi. Ogni oliva raccolta a mano racconta una storia di sacrificio silenzioso, di rispetto per la terra e di amore per la tradizione», ricorda Guardie Campestri - Custodia Campi Bitonto, il servizio di guardia giurata che ha sventato il furto.
«Ma accanto a questo impegno onesto, c'è chi agisce nell'ombra: disonesti malviventi che approfittano del lavoro altrui, rubando i frutti direttamente dagli alberi, spesso di notte, calpestando senza scrupoli mesi di lavoro. Chi ruba le olive non toglie solo un prodotto, ma colpisce la dignità di chi lavora duramente ogni giorno», concludono.
Un gesto che ferisce profondamente chi della terra fa la propria vita. «La raccolta delle olive non è solo un lavoro: è un rito, fatto di fatica, pazienza e dedizione. Gli agricoltori si alzano all'alba, sfidano il freddo e il vento, affrontano lunghe giornate tra gli alberi, spesso su terreni scoscesi o fangosi. Ogni oliva raccolta a mano racconta una storia di sacrificio silenzioso, di rispetto per la terra e di amore per la tradizione», ricorda Guardie Campestri - Custodia Campi Bitonto, il servizio di guardia giurata che ha sventato il furto.
«Ma accanto a questo impegno onesto, c'è chi agisce nell'ombra: disonesti malviventi che approfittano del lavoro altrui, rubando i frutti direttamente dagli alberi, spesso di notte, calpestando senza scrupoli mesi di lavoro. Chi ruba le olive non toglie solo un prodotto, ma colpisce la dignità di chi lavora duramente ogni giorno», concludono.


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