
Politica
Sport a Bitonto, Damascelli, Toscano e Rossiello: «Inerzia politico-amministrativa inaccettabile»
La nota dei consiglieri comunali di Fratelli d'Italia
Bitonto - lunedì 15 dicembre 2025
«L'incontro tra l'Amministrazione Comunale e le Associazioni sportive bitontine, a cui ho assistito, si è tradotto in un confronto duro, segnato dal grido di dolore – e dalla rabbia legittima – di decine di associazioni sportive, che oggi vivono una situazione insostenibile. Le strutture sportive cittadine sono bloccate a causa di lavori, finanziati dal Pnrr, con tempi di consegna ampiamente scaduti: al Polisportivo "Nicola Rossiello", i lavori iniziati a gennaio 2024 da contratto dovevano terminare ad ottobre 2024, ma, ad oggi, la situazione è ancora in alto mare; Stadio comunale "Città degli Ulivi", lavori iniziati il 28 febbraio 2023 il cui termine era previsto il 28 dicembre 2023, ad oggi siamo a oltre due anni di colpevole ritardo; Polisportivo "N. Rossiello" (Cinquecento) e PalaBorsellino: per il Palazzetto dello Sport e la Tendostruttura, situazione ancora totalmente incerta, cantieri con tempistiche indefinite». Comincia così la nota stampa dei consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Domenico Damascelli, Francesco Toscano e Carmela Rossiello.
«Il risultato è devastante: blocco totale di tutte le attività sportive in città. Tutte le società sportive, dilettantistiche e professionistiche, sono costrette a giocare sempre e solo fuori casa, senza possibilità di allenarsi o disputare gare a Bitonto. Si perde il tifo, si perdono risorse, si mortificano atleti, famiglie, allenatori e staff. Parliamo di decine di associazioni, in tante discipline, che sono per tutti noi motivo di vanto, che portano il nome di Bitonto anche a livello nazionale e che sono penalizzate dall'inerzia politico amministrativa inaccettabile del centrosinistra. Sono stati effettuati controlli durante i lavori per accertarne la regolare esecuzione ed il rispetto di tempi e scadenze?», chiedono i consiglieri di minoranza.
«Chi risponde dei danni causati alle associazioni sportive e alla città? Perché sono stati richiesti finanziamenti a casaccio, senza mai visione, in modo disorganico e senza fare, prima, una programmazione dei lavori, avendo diretta cognizione della reale capacità e della fattibilità di portare avanti cantieri e condurli a compimento secondo giuste tempistiche? Questa situazione è lo specchio della sciatteria delle Giunte comunali di centrosinistra, che si sono avvicendate negli ultimi tre mandati e che hanno depauperato la macchina amministrativa, privandola dí professionalità, con uffici sguarniti di personale con specifiche competenze tecniche. Sì è giunti al paradosso che i cantieri di opere comunali siano stati incardinati nel servizio Urbanistica anziché in quello dei Lavori Pubblici», spiegano gli esponenti di Fratelli d'Italia.
«Una responsabilità che non ricade solo sull'attuale amministrazione di centrosinistra, ma anche su quella precedente, che ha determinato l'impoverimento della struttura comunale. E la politica, così, continua a non dare risposte. Lo sport non è un lusso: è educazione, disciplina, inclusione, prevenzione del disagio sociale. È formazione dei cittadini più giovani e, oggi, a Bitonto questo valore fondamentale viene calpestato», aggiungono.
«Chiediamo con forza: L'istituzione immediata di un tavolo permanente di confronto tra Amministrazione, uffici comunali e associazioni sportive, per evitare la pratica dello scaricabile di amministratori di maggioranza, alcuni pronti a fare Ponzio Pilato scaricando le proprie responsabilità ai tecnici, altri a fingere di cadere dal pero. Ma fino ad ora dov'erano? La diffusione di un cronoprogramma pubblico, con date certe sullo stato di avanzamento dei lavori e sulla consegna definitiva delle strutture sportive. Noi saremo vigili e sempre al fianco delle associazioni sportive, che ogni giorno combattono per garantire opportunità di crescita ai nostri giovani. Bitonto merita rispetto, programmazione e responsabilità», concludono Damascelli, Toscano e Rossiello.
«Il risultato è devastante: blocco totale di tutte le attività sportive in città. Tutte le società sportive, dilettantistiche e professionistiche, sono costrette a giocare sempre e solo fuori casa, senza possibilità di allenarsi o disputare gare a Bitonto. Si perde il tifo, si perdono risorse, si mortificano atleti, famiglie, allenatori e staff. Parliamo di decine di associazioni, in tante discipline, che sono per tutti noi motivo di vanto, che portano il nome di Bitonto anche a livello nazionale e che sono penalizzate dall'inerzia politico amministrativa inaccettabile del centrosinistra. Sono stati effettuati controlli durante i lavori per accertarne la regolare esecuzione ed il rispetto di tempi e scadenze?», chiedono i consiglieri di minoranza.
«Chi risponde dei danni causati alle associazioni sportive e alla città? Perché sono stati richiesti finanziamenti a casaccio, senza mai visione, in modo disorganico e senza fare, prima, una programmazione dei lavori, avendo diretta cognizione della reale capacità e della fattibilità di portare avanti cantieri e condurli a compimento secondo giuste tempistiche? Questa situazione è lo specchio della sciatteria delle Giunte comunali di centrosinistra, che si sono avvicendate negli ultimi tre mandati e che hanno depauperato la macchina amministrativa, privandola dí professionalità, con uffici sguarniti di personale con specifiche competenze tecniche. Sì è giunti al paradosso che i cantieri di opere comunali siano stati incardinati nel servizio Urbanistica anziché in quello dei Lavori Pubblici», spiegano gli esponenti di Fratelli d'Italia.
«Una responsabilità che non ricade solo sull'attuale amministrazione di centrosinistra, ma anche su quella precedente, che ha determinato l'impoverimento della struttura comunale. E la politica, così, continua a non dare risposte. Lo sport non è un lusso: è educazione, disciplina, inclusione, prevenzione del disagio sociale. È formazione dei cittadini più giovani e, oggi, a Bitonto questo valore fondamentale viene calpestato», aggiungono.
«Chiediamo con forza: L'istituzione immediata di un tavolo permanente di confronto tra Amministrazione, uffici comunali e associazioni sportive, per evitare la pratica dello scaricabile di amministratori di maggioranza, alcuni pronti a fare Ponzio Pilato scaricando le proprie responsabilità ai tecnici, altri a fingere di cadere dal pero. Ma fino ad ora dov'erano? La diffusione di un cronoprogramma pubblico, con date certe sullo stato di avanzamento dei lavori e sulla consegna definitiva delle strutture sportive. Noi saremo vigili e sempre al fianco delle associazioni sportive, che ogni giorno combattono per garantire opportunità di crescita ai nostri giovani. Bitonto merita rispetto, programmazione e responsabilità», concludono Damascelli, Toscano e Rossiello.


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