
Politica
PSI Bitonto: «Spesso sollecitato Sindaco su temi cruciali, senza mai ricevere adeguate risposte»
Recentemente, il Partito Socialista Italiano ha ulteriormente evidenziato criticità relative al Parco Lama Balice
Bitonto - lunedì 23 giugno 2025
07.30
«Il confronto con il direttore del Parco Lama Balice, avvenuto venerdì 12 giugno, ha ulteriormente evidenziato le criticità già sollevate nella nostra lettera del 23 maggio scorso inviata, tra gli altri, al Sindaco e al Direttore del Parco di Lama Balice rimasta senza risposta da parte del Comune di Bitonto. Questo silenzio non è occasionale, ma si inserisce in un più ampio contesto di chiusura al dialogo con una forza di opposizione matura e mai strumentale». Comincia così il comunicato stampa della sezione bitontina del Partito Socialista Italiano.
«La mancata risposta sulle questioni relative al Parco Lama Balice rappresenta solo l'ultimo episodio di una serie di occasioni perdute per un confronto costruttivo. Il PSI ha ripetutamente sollecitato il Sindaco su temi cruciali come il Regolamento del Verde Urbano - ancora in attesa di approvazione - le Comunità Energetiche, la bonifica della discarica Ecoambiente e le politiche per la sicurezza urbana, senza mai ricevere adeguate risposte o vedere prese in considerazione come elemento di discussione le proposte avanzate», prosegue.
«L'incontro con il Direttore Lavermicocca ha confermato le preoccupazioni espresse nella nostra lettera. La descrizione della Lama Balice come area boschiva durante il convegno del 20 maggio ha dimostrato una preoccupante superficialità nella comprensione di un ecosistema che in realtà si caratterizza per la sua fragilità e unicità. Ancora più grave appare l'esclusione dello stesso Direttore dall'evento, segno evidente di una marginalizzazione delle competenze tecniche a favore di logiche che sembrano privilegiare la ricerca di finanziamenti rispetto alla tutela ambientale - scrive il PSI Bitonto -. Dall'analisi delle proposte in discussione emerge un approccio distorto, che rischia di trasformare il Parco da area protetta a spazio ricreativo, con interventi potenzialmente dannosi per l'equilibrio ecologico. La mancanza di un Piano di Gestione scientificamente fondato e di un regolamento degli accessi, unitamente alla prospettiva di tagli indiscriminati della vegetazione, sollevano seri interrogativi sulle reali intenzioni dell'Amministrazione».
«Il PSI esprime forte preoccupazione per quello che sembra essere un disegno volto a svuotare progressivamente lo status di area protetta della Lama Balice, probabilmente finalizzato a facilitare interventi oggi incompatibili con la sua attuale classificazione. Un eventuale declassamento da Parco Regionale a Urbano rappresenterebbe una gravissima perdita per il territorio e per le future generazioni. Di fronte a questa situazione, il Partito Socialista Italiano di Bitonto rilancia con forza le sue proposte: l'istituzione urgente di un tavolo tecnico permanente che coinvolga esperti indipendenti e associazioni ambientaliste per la redazione di un Piano di Gestione scientificamente fondato; l'avvio immediato di una campagna di educazione ambientale che chiarisca il vero valore ecologico del Parco e un chiarimento pubblico da parte del Comune sulle sue intenzioni riguardo il futuro della Lama Balice».
«La difesa di Lama Balice - dichiara il PSI Bitonto - non è semplicemente una battaglia ambientalista, ma una questione di civiltà e di responsabilità verso il futuro. Continueremo a opporci con determinazione a qualsiasi tentativo di svuotarne il valore ambientale, pretendendo che le decisioni vengano assunte sulla base di criteri scientifici e non di opportunità politiche o economiche».
«La mancata risposta sulle questioni relative al Parco Lama Balice rappresenta solo l'ultimo episodio di una serie di occasioni perdute per un confronto costruttivo. Il PSI ha ripetutamente sollecitato il Sindaco su temi cruciali come il Regolamento del Verde Urbano - ancora in attesa di approvazione - le Comunità Energetiche, la bonifica della discarica Ecoambiente e le politiche per la sicurezza urbana, senza mai ricevere adeguate risposte o vedere prese in considerazione come elemento di discussione le proposte avanzate», prosegue.
«L'incontro con il Direttore Lavermicocca ha confermato le preoccupazioni espresse nella nostra lettera. La descrizione della Lama Balice come area boschiva durante il convegno del 20 maggio ha dimostrato una preoccupante superficialità nella comprensione di un ecosistema che in realtà si caratterizza per la sua fragilità e unicità. Ancora più grave appare l'esclusione dello stesso Direttore dall'evento, segno evidente di una marginalizzazione delle competenze tecniche a favore di logiche che sembrano privilegiare la ricerca di finanziamenti rispetto alla tutela ambientale - scrive il PSI Bitonto -. Dall'analisi delle proposte in discussione emerge un approccio distorto, che rischia di trasformare il Parco da area protetta a spazio ricreativo, con interventi potenzialmente dannosi per l'equilibrio ecologico. La mancanza di un Piano di Gestione scientificamente fondato e di un regolamento degli accessi, unitamente alla prospettiva di tagli indiscriminati della vegetazione, sollevano seri interrogativi sulle reali intenzioni dell'Amministrazione».
«Il PSI esprime forte preoccupazione per quello che sembra essere un disegno volto a svuotare progressivamente lo status di area protetta della Lama Balice, probabilmente finalizzato a facilitare interventi oggi incompatibili con la sua attuale classificazione. Un eventuale declassamento da Parco Regionale a Urbano rappresenterebbe una gravissima perdita per il territorio e per le future generazioni. Di fronte a questa situazione, il Partito Socialista Italiano di Bitonto rilancia con forza le sue proposte: l'istituzione urgente di un tavolo tecnico permanente che coinvolga esperti indipendenti e associazioni ambientaliste per la redazione di un Piano di Gestione scientificamente fondato; l'avvio immediato di una campagna di educazione ambientale che chiarisca il vero valore ecologico del Parco e un chiarimento pubblico da parte del Comune sulle sue intenzioni riguardo il futuro della Lama Balice».
«La difesa di Lama Balice - dichiara il PSI Bitonto - non è semplicemente una battaglia ambientalista, ma una questione di civiltà e di responsabilità verso il futuro. Continueremo a opporci con determinazione a qualsiasi tentativo di svuotarne il valore ambientale, pretendendo che le decisioni vengano assunte sulla base di criteri scientifici e non di opportunità politiche o economiche».