
Lavori pubblici
Porta Baresana sarà “bicolor”?
I fondi sufficienti solo per uno dei quattro lati. «Abbaticchio: Le nostre perplessità legate solo a questo aspetto»
Bitonto - sabato 19 gennaio 2019
9.16
Proseguono senza sosta i lavori per il restauro di Porta Baresana, l'intervento reso possibile grazie ai 50mila euro stanziati dalla giunta Regionale su emendamento alla legge di Bilancio 2018 del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, con l'intenzione di restituire decoro a uno dei monumenti più rappresentativi di Bitonto.
Un intento che si completerà, quasi certamente, solo a metà, o, meglio, "a un quarto", visto che il finanziamento disposto dalla regione Puglia basterà a ripulire solo una delle 4 facciate di cui è composta la porta, quella rivolta verso piazza Moro.
«Non è stato facile – aveva detto Damascelli all'indomani dell'avvio dei lavori – ottenere questo contributo da consigliere di opposizione, e a maggior ragione mi è spiaciuto constatare la mancata condivisione dell'iniziativa a livello locale, anzi dovermi misurare con atteggiamenti ostili».
Ma quale tipo di «ostilità» aveva voluto sottolineare il forzista nella sua nota?
Con ogni probabilità il riferimento era all'atteggiamento dell'Ufficio dei Lavori Pubblici del comune di Bitonto, non esattamente entusiasta dell'opera, per come era conformata.
A chiarire meglio la vicenda è stato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che si è detto «felice che ci sia un'opera di pulizia di porta Baresana», pur sottolineando come non si sarebbe «ravvisata ostilità da parte del nostro ufficio, perché l'ingegner Puzziferri ha fatto solo presente all'epoca che con 50mila euro di contributo sarebbero riusciti a pulire solo una facciata della porta. E ha chiesto alla Regione un contributo maggiore per evitare effetti "bicolor" sul monumento tra i più rappresentativi della città. Poi non ha saputo più nulla, salvo ricevere una telefonata dalla soprintendenza che avvisava che avrebbero iniziato i lavori a breve. È chiaro che il risultato non sarà una ristrutturazione, né una riqualificazione in questo modo». «Non ci resta che impegnarci a reperire altri fondi regionali – ha però tenuto a precisare il primo cittadino - per evitare che passi troppo tempo nel far perdurare questo prevedibile e non gradevole effetto di un lavoro fatto per un quarto. E non lo dico solo al consigliere regionale, ma a tutti coloro che possono intervenire».
Un intento che si completerà, quasi certamente, solo a metà, o, meglio, "a un quarto", visto che il finanziamento disposto dalla regione Puglia basterà a ripulire solo una delle 4 facciate di cui è composta la porta, quella rivolta verso piazza Moro.
«Non è stato facile – aveva detto Damascelli all'indomani dell'avvio dei lavori – ottenere questo contributo da consigliere di opposizione, e a maggior ragione mi è spiaciuto constatare la mancata condivisione dell'iniziativa a livello locale, anzi dovermi misurare con atteggiamenti ostili».
Ma quale tipo di «ostilità» aveva voluto sottolineare il forzista nella sua nota?
Con ogni probabilità il riferimento era all'atteggiamento dell'Ufficio dei Lavori Pubblici del comune di Bitonto, non esattamente entusiasta dell'opera, per come era conformata.
A chiarire meglio la vicenda è stato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che si è detto «felice che ci sia un'opera di pulizia di porta Baresana», pur sottolineando come non si sarebbe «ravvisata ostilità da parte del nostro ufficio, perché l'ingegner Puzziferri ha fatto solo presente all'epoca che con 50mila euro di contributo sarebbero riusciti a pulire solo una facciata della porta. E ha chiesto alla Regione un contributo maggiore per evitare effetti "bicolor" sul monumento tra i più rappresentativi della città. Poi non ha saputo più nulla, salvo ricevere una telefonata dalla soprintendenza che avvisava che avrebbero iniziato i lavori a breve. È chiaro che il risultato non sarà una ristrutturazione, né una riqualificazione in questo modo». «Non ci resta che impegnarci a reperire altri fondi regionali – ha però tenuto a precisare il primo cittadino - per evitare che passi troppo tempo nel far perdurare questo prevedibile e non gradevole effetto di un lavoro fatto per un quarto. E non lo dico solo al consigliere regionale, ma a tutti coloro che possono intervenire».