
Scuola e Lavoro
Notte prima degli esami tra ansie e speranze. Domani al via la Maturità 2025
Anche a Bitonto gli studenti si preparano a vivere uno degli appuntamenti chiave del percorso scolastico
Bitonto - martedì 17 giugno 2025
19.00
La notte prima degli esami ha un sapore inconfondibile. È un passaggio simbolico che segna la fine di un lungo viaggio vissuto tra banchi, libri, interrogazioni e risate con i propri compagni. E domani, mercoledì 18 giugno, migliaia di studenti in tutta Italia – e naturalmente anche a Bitonto – affronteranno la prima prova degli Esami di Stato: quel rito collettivo che, di fatto, scandisce la conclusione del percorso scolastico.
In queste ore che precedono la cosiddetta "maturità", le emozioni si mescolano e si amplificano: c'è chi ripassa fino all'ultimo, chi tenta di rilassarsi, chi manda messaggi a raffica ai compagni per condividere ipotesi e ansie. Incertezza e adrenalina si contendono lo spazio nel cuore degli studenti. Il tempo sembra sospeso, eppure tutto è pronto per partire.
La prima prova scritta, uguale per tutti gli indirizzi, è quella di italiano: sette tracce suddivise in tre tipologie (analisi del testo, testo argomentativo, tema di attualità). Si tratta di una prova che non misura soltanto la preparazione scolastica, ma anche la capacità di pensare, di interpretare il mondo e di raccontarlo con le proprie parole. È qui che gli studenti, più che in ogni altro momento, possono mettere sé stessi sulla carta, attraverso una riflessione o una narrazione personale che parla di loro, del loro tempo e delle sfide che li attendono.
In tanti sperano in un autore "amico", in un tema vicino alla sensibilità della loro generazione, in un argomento che sentano davvero proprio. Ma qualunque sarà la proposta del Ministero, ciò che conta è affrontarla con onestà intellettuale, spirito critico e autenticità.
«Rivolgo un augurio affettuoso a tutte le ragazze e i ragazzi che domani inizieranno gli esami di maturità, una esperienza indimenticabile da vivere con serenità e determinazione nel contempo. La maturità non è solo un esame, ma una vera e propria tappa fondamentale della vostra crescita personale e professionale - sono le parole dell'assessore alla Pubblica istruzione Christian Farella -. Siate orgogliosi del percorso che avete compiuto fino ad ora, dei sacrifici che avete impiegato. Non smettere mai di essere curiosi della vita, credeteci sempre. Sono consapevole dell'emozione che state provando in questi giorni. È l'emozione per la chiusura di un ciclo e per l'apertura di un nuovo capitolo della vostra vita. Abbiate fiducia nelle vostre capacità e siate i protagonisti di quel libro che si chiama vita e che avete iniziato a scrivere già da diversi anni e che rileggerete per sempre».
In queste ore che precedono la cosiddetta "maturità", le emozioni si mescolano e si amplificano: c'è chi ripassa fino all'ultimo, chi tenta di rilassarsi, chi manda messaggi a raffica ai compagni per condividere ipotesi e ansie. Incertezza e adrenalina si contendono lo spazio nel cuore degli studenti. Il tempo sembra sospeso, eppure tutto è pronto per partire.
La prima prova scritta, uguale per tutti gli indirizzi, è quella di italiano: sette tracce suddivise in tre tipologie (analisi del testo, testo argomentativo, tema di attualità). Si tratta di una prova che non misura soltanto la preparazione scolastica, ma anche la capacità di pensare, di interpretare il mondo e di raccontarlo con le proprie parole. È qui che gli studenti, più che in ogni altro momento, possono mettere sé stessi sulla carta, attraverso una riflessione o una narrazione personale che parla di loro, del loro tempo e delle sfide che li attendono.
In tanti sperano in un autore "amico", in un tema vicino alla sensibilità della loro generazione, in un argomento che sentano davvero proprio. Ma qualunque sarà la proposta del Ministero, ciò che conta è affrontarla con onestà intellettuale, spirito critico e autenticità.
«Rivolgo un augurio affettuoso a tutte le ragazze e i ragazzi che domani inizieranno gli esami di maturità, una esperienza indimenticabile da vivere con serenità e determinazione nel contempo. La maturità non è solo un esame, ma una vera e propria tappa fondamentale della vostra crescita personale e professionale - sono le parole dell'assessore alla Pubblica istruzione Christian Farella -. Siate orgogliosi del percorso che avete compiuto fino ad ora, dei sacrifici che avete impiegato. Non smettere mai di essere curiosi della vita, credeteci sempre. Sono consapevole dell'emozione che state provando in questi giorni. È l'emozione per la chiusura di un ciclo e per l'apertura di un nuovo capitolo della vostra vita. Abbiate fiducia nelle vostre capacità e siate i protagonisti di quel libro che si chiama vita e che avete iniziato a scrivere già da diversi anni e che rileggerete per sempre».