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Attualità
“Lama Balice – Fiume verde”, un investimento complessivo di 9,5 milioni di euro
Il sindaco Ricci: «Un piano ambizioso che integra valorizzazione ambientale, percorsi ciclopedonali, recupero paesaggistico e accessibilità»
Bitonto - sabato 9 agosto 2025
Comunicato Stampa
Martedì 5 agosto il Consiglio Metropolitano ha approvato l'accordo tra Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto e Comune di Bari per la realizzazione del masterplan di valorizzazione e riqualificazione della Lama Balice.
In precedenza la giunta comunale di Bitonto (deliberazione n. 155 dell'11 giugno 2025) aveva deciso di aderire all'accordo per l'attuazione dell'azione strategica, la cui denominazione ufficiale è "Lama Balice – Fiume verde" con la quale, in coerenza con il Piano Strategico metropolitano, si punta a dotare il Parco Regionale di Lama Balice di un'infrastruttura verde che ne renda fruibile il patrimonio naturalistico preservandone la biodiversità e l'invarianza ecologica.
«Un traguardo importante – dichiara il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci – che ci ha visti protagonisti fin dall'inizio, frutto di un lavoro sinergico e di una visione condivisa, che restituisce centralità a un'area di straordinario valore ambientale, storico e paesaggistico, da troppo tempo trascurata».
Il masterplan prevede interventi su più lotti per un investimento complessivo stimato in 9,5 milioni di euro, finalizzati a tutelare, rendere fruibile e valorizzare l'intero percorso naturalistico della Lama Balice, da Bari fino al centro urbano di Bitonto, così articolati:
Il masterplan viene, poi, integrato da altre tre iniziative: l'ecomuseo e il contratto di Fiume, due strumenti di pianificazione e di animazione della lama, e il progetto di infrastruttura verde del sentiero naturalistico nel tratto urbano di Lama Balice su via Galilei.
«Parliamo – spiega Ricci – di un piano ambizioso che integra valorizzazione ambientale, percorsi ciclopedonali, recupero paesaggistico e accessibilità in un'ottica di sviluppo sostenibile, cultura del territorio e fruizione pubblica. L'accordo è un passo decisivo verso la rigenerazione ecologica della Lama Balice, che diventerà un vero e proprio corridoio verde metropolitano, capace di connettere le comunità e di promuovere un nuovo modello di relazione tra l'uomo e l'ambiente».
Nei ringraziamenti il sindaco Ricci accomuna il Consiglio Metropolitano, il sindaco della Città Metropolitana Vito Leccese, il Comune di Bari e tutti i tecnici e funzionari coinvolti «per l'impegno condiviso in questa progettualità strategica».
«La nostra attenzione verso le tematiche ambientali – sottolinea, poi, Ricci – è massima. Proprio per questo non nascondiamo la preoccupazione verso i tentativi di trasformazione unilaterale del nostro territorio, in barba a qualsiasi pianificazione (penso all'agri e fotovoltaico), e non di meno verso l'incuria, l'ignoranza, l'inciviltà di alcuni nostri concittadini che continuano ad abbandonare i rifiuti nelle campagne e nella lama, a provocare roghi, a violentare il paesaggio con interventi illegali. Perseguire tutte queste trasgressioni richiederebbe un impegno di risorse umane e materiali che non abbiamo. Serve l'aiuto di tutti: vivere la Lama, farsi sentinelle ambientali, fare cultura ecologica, animare il territorio, denunciare (non solo sui social). La Lama è il nostro Parco!».
In precedenza la giunta comunale di Bitonto (deliberazione n. 155 dell'11 giugno 2025) aveva deciso di aderire all'accordo per l'attuazione dell'azione strategica, la cui denominazione ufficiale è "Lama Balice – Fiume verde" con la quale, in coerenza con il Piano Strategico metropolitano, si punta a dotare il Parco Regionale di Lama Balice di un'infrastruttura verde che ne renda fruibile il patrimonio naturalistico preservandone la biodiversità e l'invarianza ecologica.
«Un traguardo importante – dichiara il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci – che ci ha visti protagonisti fin dall'inizio, frutto di un lavoro sinergico e di una visione condivisa, che restituisce centralità a un'area di straordinario valore ambientale, storico e paesaggistico, da troppo tempo trascurata».
Il masterplan prevede interventi su più lotti per un investimento complessivo stimato in 9,5 milioni di euro, finalizzati a tutelare, rendere fruibile e valorizzare l'intero percorso naturalistico della Lama Balice, da Bari fino al centro urbano di Bitonto, così articolati:
- Lotto 1 / Foce della Lama Balice e Strada del Baraccone / € 1.100.000,00
- Lotto 2 / Da Strada Rurale del Torrente a SP54 / € 2.000.000,00
- Lotto 3 / Vecchio Tracciato SP54 – Villa Framarino / € 1.100.000,00
- Lotto 4 / Da Villa Framarino a Cava SELP / € 2.000.000,00
- Lotto 5 / Cava SELP – Mazzitelli / € 1.100.000,00
- Lotto 6 / Da Strada dell'Annunziata a SP 218 / € 1.100.000,00
- Lotto 7 / Da SP 218 al centro urbano di Bitonto / € 1.100.000,00
Il masterplan viene, poi, integrato da altre tre iniziative: l'ecomuseo e il contratto di Fiume, due strumenti di pianificazione e di animazione della lama, e il progetto di infrastruttura verde del sentiero naturalistico nel tratto urbano di Lama Balice su via Galilei.
«Parliamo – spiega Ricci – di un piano ambizioso che integra valorizzazione ambientale, percorsi ciclopedonali, recupero paesaggistico e accessibilità in un'ottica di sviluppo sostenibile, cultura del territorio e fruizione pubblica. L'accordo è un passo decisivo verso la rigenerazione ecologica della Lama Balice, che diventerà un vero e proprio corridoio verde metropolitano, capace di connettere le comunità e di promuovere un nuovo modello di relazione tra l'uomo e l'ambiente».
Nei ringraziamenti il sindaco Ricci accomuna il Consiglio Metropolitano, il sindaco della Città Metropolitana Vito Leccese, il Comune di Bari e tutti i tecnici e funzionari coinvolti «per l'impegno condiviso in questa progettualità strategica».
«La nostra attenzione verso le tematiche ambientali – sottolinea, poi, Ricci – è massima. Proprio per questo non nascondiamo la preoccupazione verso i tentativi di trasformazione unilaterale del nostro territorio, in barba a qualsiasi pianificazione (penso all'agri e fotovoltaico), e non di meno verso l'incuria, l'ignoranza, l'inciviltà di alcuni nostri concittadini che continuano ad abbandonare i rifiuti nelle campagne e nella lama, a provocare roghi, a violentare il paesaggio con interventi illegali. Perseguire tutte queste trasgressioni richiederebbe un impegno di risorse umane e materiali che non abbiamo. Serve l'aiuto di tutti: vivere la Lama, farsi sentinelle ambientali, fare cultura ecologica, animare il territorio, denunciare (non solo sui social). La Lama è il nostro Parco!».