Cultura, Eventi e Spettacolo
L'8 gennaio al Teatro Traetta il coreografo belga Julien Carlier
Primo appuntamento de “L'Arte dello Spettatore”, la rassegna del Network Internazionale Danza Puglia
Bitonto - venerdì 6 gennaio 2023
Comunicato Stampa
Domenica 8 gennaio, alle ore 19.00, sul palco del Teatro Traetta è in programma il primo appuntamento con la rassegna L'arte dello spettatore organizzata all'interno della nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia (NetworkIDP) e sostenuta da Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese.
Ospite sarà il coreografo e danzatore belga Julien Carlier con Golem, spettacolo creato nel 2019 e presentato in diverse prestigiose vetrine tra cui Objectif Danse 9 (Fédération Wallonie-Bruxelles), Aerowaves Spring Forward e Fringe Festival di Edimburgo.
Il lavoro è costruito intorno all'incontro tra Carlier e lo scultore Mike Sprogis, entrambi in scena. Golem è un dialogo tra due artisti di diverse discipline e generazioni, crea una performance continua, scavando nelle analogie e nelle rispettive pratiche artistiche: della scultura e della breakdance. Il titolo che richiama la leggendaria figura dell'automa di argilla in forma di mostruosa figura umana, cui si poteva infondere la vita, simboleggia la doppia natura della performance che, attraverso l'argilla, gioca sull'influenza che entrambi gli artisti esercitano l'uno sull'altro.
Al termine della performance spazio al dibattito A bordo palco: Ezio Schiavulli, direttore artistico del Network IDP, dialogherà con Julien Carlier e lo scultore Mike Sprogis per approfondire la ricerca che ha portato alla creazione coreografica.
Julien Carlier, nato a Bruxelles nel 1985, si è avvicinato alla danza con la breakdance, ha partecipato alla prima edizione della formazione Tremplin Hip-Hop a Bruxelles nel 2012, avviata dal coreografo Jean Claude Pambé Wayack. Nel 2016-17 ha partecipato al programma di formazione Prototype IV presso l'Abbazia di Royaumont a Parigi. Dal 2015 realizza il proprio lavoro coreografico che, nel corso degli anni, si è evoluto in maniera sempre più internazionale. Dal 2020 ad ora è coreografo residente presso Charleroi Danse, è sostenuto dalla Fédération Wallonie-Bruxelles e da Le Grand Studio. Attraverso le sue creazioni (MON/DE, Déjà-vu, Golem, Dress Code, Collapse, Trajectoires) unisce il virtuosismo del vocabolario Hip-Hop con una ricerca di grande sensibilità. Il suo lavoro si basa su esperienze concrete come l'incontro con altri artisti, pratiche di diverse discipline e approcci all'arte performativa che si basano su una ricerca esperienziale dell'arte coreografica.
Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 gennaio Julien Carlier e la sua compagnia saranno protagonisti inoltre delle attività di formazione in programma alla Casa delle Culture di Bari che hanno già visto, a partire da ottobre, l'incontro di allievi e docenti del NetworkIDP con Ezio Schiavulli, Jean Louis Gade e Vittorio Bertolli.
Il Network Internazionale Danza Puglia è un progetto di formazione e sensibilizzazione dedicato all'arte coreutica, curato dall'Associazione Ri.E.S.CO., che vanta per questa nona edizione il riconoscimento del Ministero della Cultura nella sezione Danza in "formazione e rinnovo generazionale", del Ministero dei Beni Culturali francese, dell'Ambasciata di Francia in Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo per i diversi progetti di scambi culturali e si arricchisce del sostegno di Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese e di partenariati locali costituiti nel tempo con la Regione Puglia, Comune di Bari e Casa delle Culture di Bari.
Ospite sarà il coreografo e danzatore belga Julien Carlier con Golem, spettacolo creato nel 2019 e presentato in diverse prestigiose vetrine tra cui Objectif Danse 9 (Fédération Wallonie-Bruxelles), Aerowaves Spring Forward e Fringe Festival di Edimburgo.
Il lavoro è costruito intorno all'incontro tra Carlier e lo scultore Mike Sprogis, entrambi in scena. Golem è un dialogo tra due artisti di diverse discipline e generazioni, crea una performance continua, scavando nelle analogie e nelle rispettive pratiche artistiche: della scultura e della breakdance. Il titolo che richiama la leggendaria figura dell'automa di argilla in forma di mostruosa figura umana, cui si poteva infondere la vita, simboleggia la doppia natura della performance che, attraverso l'argilla, gioca sull'influenza che entrambi gli artisti esercitano l'uno sull'altro.
Al termine della performance spazio al dibattito A bordo palco: Ezio Schiavulli, direttore artistico del Network IDP, dialogherà con Julien Carlier e lo scultore Mike Sprogis per approfondire la ricerca che ha portato alla creazione coreografica.
Julien Carlier, nato a Bruxelles nel 1985, si è avvicinato alla danza con la breakdance, ha partecipato alla prima edizione della formazione Tremplin Hip-Hop a Bruxelles nel 2012, avviata dal coreografo Jean Claude Pambé Wayack. Nel 2016-17 ha partecipato al programma di formazione Prototype IV presso l'Abbazia di Royaumont a Parigi. Dal 2015 realizza il proprio lavoro coreografico che, nel corso degli anni, si è evoluto in maniera sempre più internazionale. Dal 2020 ad ora è coreografo residente presso Charleroi Danse, è sostenuto dalla Fédération Wallonie-Bruxelles e da Le Grand Studio. Attraverso le sue creazioni (MON/DE, Déjà-vu, Golem, Dress Code, Collapse, Trajectoires) unisce il virtuosismo del vocabolario Hip-Hop con una ricerca di grande sensibilità. Il suo lavoro si basa su esperienze concrete come l'incontro con altri artisti, pratiche di diverse discipline e approcci all'arte performativa che si basano su una ricerca esperienziale dell'arte coreografica.
Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 gennaio Julien Carlier e la sua compagnia saranno protagonisti inoltre delle attività di formazione in programma alla Casa delle Culture di Bari che hanno già visto, a partire da ottobre, l'incontro di allievi e docenti del NetworkIDP con Ezio Schiavulli, Jean Louis Gade e Vittorio Bertolli.
Il Network Internazionale Danza Puglia è un progetto di formazione e sensibilizzazione dedicato all'arte coreutica, curato dall'Associazione Ri.E.S.CO., che vanta per questa nona edizione il riconoscimento del Ministero della Cultura nella sezione Danza in "formazione e rinnovo generazionale", del Ministero dei Beni Culturali francese, dell'Ambasciata di Francia in Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo per i diversi progetti di scambi culturali e si arricchisce del sostegno di Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese e di partenariati locali costituiti nel tempo con la Regione Puglia, Comune di Bari e Casa delle Culture di Bari.