Ivan Lorusso: «Molti iscritti a Fratelli d'Italia non hanno aderito al congresso cittadino»

È di pochi giorni fa la nomina del nuovo coordinatore cittadino e del direttivo di Fratelli d'Italia: alla guida della sezione locale del partito di Giorgia Meloni è stato eletto, per acclamazione, Paolo D'Aucelli. A congresso ormai concluso, dunque, il consigliere comunale di FdI Ivan Lorusso ha voluto evidenziare come «siano stati anni importanti quelli trascorsi, insieme ai leali amici che mi hanno accompagnato in un percorso di netta crescita sul territorio portando, Fratelli d'Italia, a essere la prima forza di centrodestra con risultati elettorali storici per Bitonto».

«Con un ristretto gruppo di amici leali, appunto, siamo riusciti, persino, a mantenere in vita per anni la sede del nostro circolo dando a Fratelli d'Italia la più bella sede che potesse mai avere così da essere nel "cuore" della città perché è tra la gente che deve essere la politica. Siamo riusciti a farlo nonostante altri, invece, abbiano scelto di non sostenere economicamente la propria casa politica in tutto questo tempo - commenta Lorusso -. Queste mie prime parole nell'intervento, sabato al Congresso Cittadino di Fratelli d'Italia, hanno ribadito come il mio impegno da consigliere comunale continuerà nell'evitare che una mala gestio di centrosinistra crei cittadini di serie A e serie B a scapito di una Comunità che vuol guardare al futuro».

«C'è una folta parte di iscritti bitontini a Fratelli d'Italia che ha deciso di non aderire al congresso cittadino, quindi, non partecipando nemmeno alle elezioni considerato il modus operandi di qualcuno che preferisce l'aggressività alla politica, le candidature personali alla crescita del gruppo, le imposizioni alle scelte condivise per il bene dei cittadini. Un'aula congressuale scarna e con presenti i soli diretti interessati è stata la conferma di come questo modus operandi non rispecchi centinaia di iscritti e sostenitori che non hanno aderito al Congresso lasciando a pochi il partito», aggiunge il consigliere.

«Ricordo, inoltre, ai tanti amici, dirigenti e iscritti che è sufficiente riconoscere i nomi e i volti per identificare "il centro destra bitontino", quello autentico, che non conosce doppioni o succursali, che opera -da sempre - per l' affermazione di quei valori sociali ai quali ispira il suo operato, rifiutando perniciosi personalismi. In tanti hanno scelto di essere iscritti a Fratelli d'Italia e non a Fratelli di "qualcuno". Mi sarei aspettato di sentire un linguaggio chiaro, un linguaggio che non generi dubbi né confusione negli elettori e che "curi" il partito mettendolo "tutti insieme" al servizio della Città ma, ahimè, nemmeno ciò è accaduto - prosegue Lorusso -. L'unica medicina, forse, rimane la possibilità che una squadra di deputati e coordinatori sovra cittadini, interrompa l'irreperibilità, tornando a fare politica su Bitonto, non solo in campagna elettorale, e dove hanno ricevuto tanto considerato che, mai come ora, la comunità politica merita l'attenzione dei "grandi" per riportare il partito a fare politica in modo sano e costruttivo, con un solo interesse: la "res pubblica". La nostra gente ha bisogna di "facta e non verba", fatti non parole!».

«Il prossimo passo insieme agli amici di sempre sarà inaugurare la strada "Enzo Lisi" e "Norma Cossetto", due punti di riferimento per chi crede in sani valori come quelli in cui si fonda Fratelli d'Italia. L'impegno continua, come sempre e guardando negli occhi la gente ! Tutto questo sarà fatto in continuità con la migliore tradizione del centro-destra bitontino, quella che mai ,in passato, è incorso in "smarrimenti identitari" dettati da opportunismo e aritmetica elettorale istruiti a beneficio di qualche - non meglio precisato- tornaconto personale. Viva Fratelli d'Italia!», conclude il consigliere comunale.