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Cronaca
In lutto la comunità di Palombaio: «Quanto ci mancherai… dottore»
Il consigliere Putignano piange Domenico Colasanto: «Resterai per sempre parte di noi, di queste strade, di queste case»
Bitonto - lunedì 15 settembre 2025
17.44
Un grave incidente stradale, avvenuto ieri a Bitonto, è costato la vita a Mimmo Colasanto, ex direttore generale dell'Asl di Bari e figura di primo piano della sanità pugliese. La notizia ha scosso profondamente anche la sua comunità, quella della frazione di Palombaio, che ricorda in lui non solo il professionista stimato, ma anche l'amministratore e l'uomo di passione civile.
Tanti gli amici, i colleghi e gli amministratori pubblici che lo hanno ricordato. Tra questi, a tratteggiare con commozione la sua figura, anche il consigliere comunale Arcangelo Putignano: «Tragicamente ci lascia il nostro amico e stimato medico, il dottor Domenico Colasanto. Una persona che si è sempre prodigata per la comunità, con il cuore e con le azioni concrete. Insieme stavamo cercando una soluzione per accogliere i nostri anziani, perché per lui nessuno doveva mai essere lasciato indietro.
Il dottore Colasanto si preoccupava di tutti, ma il suo vivere era soprattutto un continuo tendere la mano a chi avesse bisogno, donando amore, professionalità e umanità in ogni istante della sua carriera. La nostra comunità è sconvolta: il dolore ci attraversa e lascia un vuoto profondo, ma il suo esempio resterà luce e guida per tutti noi.
E voi sapete cosa significa vivere in un borgo, essere comunità? Significa sentirsi famiglia, riconoscersi in un saluto, in un sorriso, in quel buongiorno del mattino che ti scalda l'anima fino all'ultimo saluto della sera.
Oggi però la mia comunità si stringe in un pianto collettivo, in un silenzio assordante. La notizia corre di casa in casa, di telefono in telefono… e insieme alla voce si diffonde una ferita che ci lascia senza parole. Il nostro Dottore - perché era davvero il nostro, di tutti noi - non era soltanto un medico, era una presenza costante, un punto di riferimento, un amico silenzioso ma sempre pronto a tendere la mano con dolcezza e umanità. Bastava il suo sorriso, il suo "come vanno le cose?" per sentirsi accolti e mai soli.
Quanto ci mancherai… e quanto mancherai alla nostra comunità. Resterai per sempre parte di noi, di queste strade, di queste case, di ogni saluto che ci scambieremo. Un immenso abbraccio alla famiglia, ma soprattutto al nostro caro amico Nino, che oggi porta sulle spalle un dolore che è anche il nostro.
Dottore, continueremo a salutarti ogni mattina, come se fossi ancora qui, tra noi», ha concluso Putignano nel suo commosso messaggio di addio.
Tanti gli amici, i colleghi e gli amministratori pubblici che lo hanno ricordato. Tra questi, a tratteggiare con commozione la sua figura, anche il consigliere comunale Arcangelo Putignano: «Tragicamente ci lascia il nostro amico e stimato medico, il dottor Domenico Colasanto. Una persona che si è sempre prodigata per la comunità, con il cuore e con le azioni concrete. Insieme stavamo cercando una soluzione per accogliere i nostri anziani, perché per lui nessuno doveva mai essere lasciato indietro.
Il dottore Colasanto si preoccupava di tutti, ma il suo vivere era soprattutto un continuo tendere la mano a chi avesse bisogno, donando amore, professionalità e umanità in ogni istante della sua carriera. La nostra comunità è sconvolta: il dolore ci attraversa e lascia un vuoto profondo, ma il suo esempio resterà luce e guida per tutti noi.
E voi sapete cosa significa vivere in un borgo, essere comunità? Significa sentirsi famiglia, riconoscersi in un saluto, in un sorriso, in quel buongiorno del mattino che ti scalda l'anima fino all'ultimo saluto della sera.
Oggi però la mia comunità si stringe in un pianto collettivo, in un silenzio assordante. La notizia corre di casa in casa, di telefono in telefono… e insieme alla voce si diffonde una ferita che ci lascia senza parole. Il nostro Dottore - perché era davvero il nostro, di tutti noi - non era soltanto un medico, era una presenza costante, un punto di riferimento, un amico silenzioso ma sempre pronto a tendere la mano con dolcezza e umanità. Bastava il suo sorriso, il suo "come vanno le cose?" per sentirsi accolti e mai soli.
Quanto ci mancherai… e quanto mancherai alla nostra comunità. Resterai per sempre parte di noi, di queste strade, di queste case, di ogni saluto che ci scambieremo. Un immenso abbraccio alla famiglia, ma soprattutto al nostro caro amico Nino, che oggi porta sulle spalle un dolore che è anche il nostro.
Dottore, continueremo a salutarti ogni mattina, come se fossi ancora qui, tra noi», ha concluso Putignano nel suo commosso messaggio di addio.