.jpg)
Cronaca
Finanzieri in un'azienda di Bitonto: scoperti 10 lavoratori non in regola
Il blitz dei militari della Tenenza in una ditta operante nel settore del confezionamento su misura di abbigliamento
Bitonto - giovedì 17 luglio 2025
10.07
Dieci lavoratori non in regola con gli adempimenti di assunzione in una azienda di Bitonto. È quanto accertato dalla Guardia di Finanza nell'ambito della capillare attività di controllo economico del territorio e con analisi di rischio svolta a Bari e provincia: 928 i lavoratori irregolari. Di questi, ben 138 completamente in nero.
In modo particolare il personale della Tenenza di Bitonto ha sanzionato un'azienda operante nel settore del confezionamento su misura di abbigliamento, settore economico particolarmente attivo con operatività per conto terzi, accertando l'impiego di ben 10 lavoratori non in regola con gli adempimenti di assunzione. Le condotte sanzionate non riguardano solo a mancanza dell'iter di assunzione, ma si estendono alla tracciabilità dei pagamenti delle prestazioni di manodopera.
Nei primi sei mesi del 2025 sono stati oltre un centinaio gli interventi svolti al fine di arginare la diffusione dell'illegalità e dell'abusivismo nel sistema economico, con particolare riferimento alla verifica dell'osservanza delle norme in materia di tutela del lavoro. Dal raffronto tra i dati comunicati dagli operatori economici agli Enti preposti e la situazione accertata all'atto dell'accesso è stato possibile individuare nel corso dei controlli 928 lavoratori irregolari. Di questi, ben 138 in nero.
Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di struttura. Il lavoro nero oltre a costituire, quindi, una piaga per il sistema economico perché sottrae risorse all'Erario, mina gli interessi dei lavoratori e consente una competizione sleale con le imprese.
In modo particolare il personale della Tenenza di Bitonto ha sanzionato un'azienda operante nel settore del confezionamento su misura di abbigliamento, settore economico particolarmente attivo con operatività per conto terzi, accertando l'impiego di ben 10 lavoratori non in regola con gli adempimenti di assunzione. Le condotte sanzionate non riguardano solo a mancanza dell'iter di assunzione, ma si estendono alla tracciabilità dei pagamenti delle prestazioni di manodopera.
Nei primi sei mesi del 2025 sono stati oltre un centinaio gli interventi svolti al fine di arginare la diffusione dell'illegalità e dell'abusivismo nel sistema economico, con particolare riferimento alla verifica dell'osservanza delle norme in materia di tutela del lavoro. Dal raffronto tra i dati comunicati dagli operatori economici agli Enti preposti e la situazione accertata all'atto dell'accesso è stato possibile individuare nel corso dei controlli 928 lavoratori irregolari. Di questi, ben 138 in nero.
Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di struttura. Il lavoro nero oltre a costituire, quindi, una piaga per il sistema economico perché sottrae risorse all'Erario, mina gli interessi dei lavoratori e consente una competizione sleale con le imprese.