
Turismo
B&Bitonto ETS: «Su turismo programmazione debole ed occasioni mancate»
Una nota dell'associazione che mette insieme proprietari e gesto di bed and breakfast
Bitonto - martedì 9 settembre 2025
Ma a Bitonto i turisti ci sono? E quanto questo aspetto incide sull'economia cittadina?
Una riflessione approfondita sulla stagione appena conclusasi arriva da B&Bitonto ETS, l'associazione che mette insieme proprietari di bed and breakfast e affittacamere. Un'altra voce importante nel settore della ricettività in una città che non vanta grandi alberghi.
Di seguito il testo.
«All'esito dell'estate appena trascorsa, l'Associazione B&Bitonto ETS ritiene necessario condividere alcune riflessioni sullo stato del turismo cittadino. La stagione ha lasciato nei visitatori e negli operatori un senso diffuso di occasioni mancate e l'impressione generale è stata quella di una programmazione debole e frammentata, spesso affidata più all'improvvisazione che a un piano organico di valorizzazione della città.
Eppure il patrimonio storico, culturale ed enogastronomico di Bitonto meriterebbe una strategia chiara e continuativa, capace di attrarre e fidelizzare i turisti. La mancanza di iniziative coordinate e di eventi di richiamo ha invece inciso negativamente sulla percezione complessiva della nostra città come meta turistica.
È bene ricordare che il turismo non riguarda soltanto le strutture ricettive, ma coinvolge un intero indotto fatto di bar, ristoranti, pizzerie, lavanderie, negozi e numerose altre attività che vivono grazie alla presenza dei visitatori. Trascurare questo settore significa dunque penalizzare una risorsa che potrebbe rappresentare un volano strategico per la crescita di Bitonto.
A questo si aggiunge un elemento che non può essere taciuto: da quasi un anno la nostra Associazione attende, in qualità di soggetto qualificato, la condivisione del cosiddetto piano strategico per il turismo cittadino. Un documento più volte annunciato e che ad oggi resta, nei fatti, un'idea sulla carta. Non serve un manifesto di buone intenzioni, ma un vero piano operativo, concreto, con obiettivi misurabili e una visione di medio-lungo periodo, in grado di dare coerenza e continuità alle azioni. L'assenza di questo strumento non solo frena la crescita turistica, ma rischia di disperdere energie e risorse preziose.
Come associazione continueremo a fare la nostra parte per promuovere l'immagine della città, ma non possiamo nascondere l'amarezza di dover constatare che, nonostante gli sforzi degli operatori, il turismo a Bitonto appare oggi come una grande occasione lasciata in sospeso».
Una riflessione approfondita sulla stagione appena conclusasi arriva da B&Bitonto ETS, l'associazione che mette insieme proprietari di bed and breakfast e affittacamere. Un'altra voce importante nel settore della ricettività in una città che non vanta grandi alberghi.
Di seguito il testo.
«All'esito dell'estate appena trascorsa, l'Associazione B&Bitonto ETS ritiene necessario condividere alcune riflessioni sullo stato del turismo cittadino. La stagione ha lasciato nei visitatori e negli operatori un senso diffuso di occasioni mancate e l'impressione generale è stata quella di una programmazione debole e frammentata, spesso affidata più all'improvvisazione che a un piano organico di valorizzazione della città.
Eppure il patrimonio storico, culturale ed enogastronomico di Bitonto meriterebbe una strategia chiara e continuativa, capace di attrarre e fidelizzare i turisti. La mancanza di iniziative coordinate e di eventi di richiamo ha invece inciso negativamente sulla percezione complessiva della nostra città come meta turistica.
È bene ricordare che il turismo non riguarda soltanto le strutture ricettive, ma coinvolge un intero indotto fatto di bar, ristoranti, pizzerie, lavanderie, negozi e numerose altre attività che vivono grazie alla presenza dei visitatori. Trascurare questo settore significa dunque penalizzare una risorsa che potrebbe rappresentare un volano strategico per la crescita di Bitonto.
A questo si aggiunge un elemento che non può essere taciuto: da quasi un anno la nostra Associazione attende, in qualità di soggetto qualificato, la condivisione del cosiddetto piano strategico per il turismo cittadino. Un documento più volte annunciato e che ad oggi resta, nei fatti, un'idea sulla carta. Non serve un manifesto di buone intenzioni, ma un vero piano operativo, concreto, con obiettivi misurabili e una visione di medio-lungo periodo, in grado di dare coerenza e continuità alle azioni. L'assenza di questo strumento non solo frena la crescita turistica, ma rischia di disperdere energie e risorse preziose.
Come associazione continueremo a fare la nostra parte per promuovere l'immagine della città, ma non possiamo nascondere l'amarezza di dover constatare che, nonostante gli sforzi degli operatori, il turismo a Bitonto appare oggi come una grande occasione lasciata in sospeso».