Presi dopo un furto di ferro: urla e lancio di oggetti davanti al commissariato

Chiedevano la restituzione del mezzo sequestrato con cui stavano compiendo il furto

lunedì 12 febbraio 2018 9.58
Malavita locale sempre più esasperata a Bitonto dopo il deciso cambio di registro imposto dal Ministero degli Interni con il presidio costante del territorio da parte di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, come risposta all'omicidio dell'84enne Anna Rosa Tarantino, vittima innocente di una sparatoria fra bande. La conferma è arrivata ieri quando un gruppo di una decina di persone, ritenute dagli inquirenti vicine al clan Cipriano, hanno inscenato una vera e propria guerriglia urbana davanti agli uffici del commissariato di Polizia, preso d'assalto da parenti e accoliti dei responsabili di un furto di ferro durante il quale gli agenti hanno sequestrato materiali e mezzi di trasporto. I poliziotti hanno infatti sorpreso i ladri, poi riusciti a fuggire, durante un tentativo di rubare il ferro presente all'interno di un capannone andato in fiamme negli scorsi giorni. A margine dell'intervento, le Forze dell'Ordine hanno sequestrato la refurtiva e il furgoncino bianco a bordo del quale i ladri erano arrivati sul posto. Proprio il sequestro del mezzo ha scatenato la reazione violenta di una decina di persone che ne hanno preteso la restituzione, con lanci di oggetti, minacce e aggressioni, costringendo all'intervento a sostegno dei poliziotti anche i Carabinieri.
Solo dopo alcune ore agenti e militari sono riusciti a ristabilire l'ordine e disperdere gli aggressori.