Medaglia d’oro al prof. Selvaggi. Sindaco Ricci: «Riconoscimento per meriti professionali e umani»

La cerimonia a cinquant'anni dal primo storico trapianto di rene nell'Italia meridionale

domenica 15 ottobre 2023
A cinquant'anni dal primo storico trapianto di rene (da donatore vivente) nell'Italia meridionale, eseguito a Bari il 10 ottobre 1973, l'Amministrazione comunale di Bitonto - in collaborazione con AIDO e Crocerossine d'Italia Onlus - ha organizzato un convegno dal titolo "La cultura della donazione di organi a cinquant'anni dal primo trapianto di rene nell'Italia Meridionale". All'incontro, tenutosi ieri - sabato 14 ottobre - nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile hanno partecipato il prof. Francesco Paolo Selvaggi, emerito di Urologia presso l'Università degli Studi di Bari, il prof. Giuseppe Carrieri, ordinario di Urologia presso l'Università degli Studi di Foggia, il comm. Vito Scarola, vicepresidente nazionale dell'AIDO (Associazione italiana donatori d'organo) e la prof. Santa Fizzarotti Selvaggi, vicepresidente nazionale dell'Associazione Crocerossine d'Italia Onlus.

Durante il convegno, moderato dal giornalista scientifico Nicola Simonetti e introdotto dai saluti istituzionali del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, del presidente dell'Ordine nazionale dei Medici, Filippo Anelli, e delle rappresentanti della sezione barese dell'Associazione Crocerossine d'Italia Onlus, Grazia Andidero e Domenica Girasoli, si è sottolineata l'importanza della donazione degli organi, celebrando una data - quella del 10 ottobre 1973 - che rimarrà per sempre nella storia della medicina dei trapianti meridionale e italiana.

Durante la serata celebrativa, il sindaco Ricci e il segretario generale del Comune di Bitonto Salvatore Bonasia hanno consegnato al prof. Selvaggi, protagonista nel 1973 dello storico trapianto di rene, la medaglia d'oro con il sigillo del Comune di Bitonto.

«Abbiamo ricordato, grazie agli interventi di professionisti dall'indiscusso valore, l'importanza della donazione degli organi e della promozione della cultura della solidarietà, celebrando la lunga e prestigiosa carriera del prof. Selvaggi - ha dichiarato il primo cittadino Ricci -. Un riconoscimento che suggella i suoi indiscussi meriti scientifici, professionali e umani».