Angela Leone: da Bitonto a Valona per una missione umanitaria

L'esperienza di volontariato della ventinovenne bitontina tra le corsie degli ospedali pediatrici in Albania

venerdì 22 ottobre 2021
A cura di Federica Monte
Da anni è volontaria della Protezione Civile, e quando può corre in soccorso dei più bisognosi. È Angela Leone, giovane ventinovenne bitontina, dall'animo nobile. È appena rientrata da Valona, in Albania, dove ha partecipato alla Missione Terabithia - ambulatorio di coccole, durata una settimana.

«Siamo partiti venerdì scorso dal porto di Brindisi, eravamo una cinquantina tra clown e pirati. Siamo partiti con tantissime scatole di giocattoli, medicinali, vestiti e articoli di cancelleria. È stata un'esperienza magnifica» ha raccontato Angela in esclusiva a BitontoViva «credo che almeno una volta nella vita ognuno di noi debba fare volontariato, quando vedi determinate realtà, ti si gonfia il cuore di emozione. È un'esperienza che ti aiuta proprio a riequilibrare le priorità e il senso della vita».

Insieme a questa squadra meravigliosa, Angela ha fatto visita ai bambini del reparto di pediatria, a quelli dell'orfanotrofio e ai centri disabili di Valona «abbiamo portato i bambini sulle barche a vela, messe a disposizione dai Pirates of Apulia. Sono impazziti di gioia! La guardia di finanza italiana ha fatto un lavoro inestimabile, ci ha aiutato a scaricare tutto il materiale con delle vere e proprie catene umane incredibili».



«È stata davvero l'esperienza più bella della mia vita. E non è retorica. Ho sempre avuto una grande empatia con i bambini, sono nata pagliaccia e ho pensato che questa esperienza sarebbe stata perfetta per me» ci ha spiegato Angela «in passato ho fatto altri progetti con la protezione civile e posso affermare che sono davvero delle persone fantastiche! Avevo bisogno di ricordare cosa sono nella vita le priorità, le cose essenziali e quanto siamo fortunati. Con il covid si è diventati tutti un po' più pessimisti e egoisti. Al mondo c'è chi davvero non ha nulla, eppure sorride».


Ha gli occhi pieni di emozione, Angela, mentre racconta la sua esperienza «non ho mai voluto comunicare agli altri le mie missioni di volontariato, credo che sia una scelta piuttosto personale. Ma credo anche che raccontare queste realtà possa aiutarci a trovare nuovi volontari. Ringrazio davvero con il cuore tutta la Protezione Civile di Torchiarolo e soprattutto il suo presidente Gianni. C'è una cosa che mi ha stupito più di tutte, più che i pacchi, più che i beni di prima necessità – nonostante ne abbiano davvero bisogno – la nostra sola presenza è stata la vera medicina!».