
Attualità
Xylella a pochi chilometri da Bitonto: la conferma dal sindaco di Giovinazzo
Infetto albero verso Santo Spirito
Bitonto - sabato 16 agosto 2025
«Abbiamo un albero di ulivo infetto da "Xylella fastidiosa" sottospecie "pauca" in zona "Pietre Rosse" vicino alla complanare della strada 16 bis tra Giovinazzo e S. Spirito nei pressi della stazione di servizio Q8».
Lo ha annunciato via social il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito. Una notizia pessima per tutti gli agricoltori del Nord Barese, compresi i bitontini, e per le centinaia di hobbisti. Le raccomandazioni da parte degli esperti regionali sono le medesime da anni: sfalcio dell'erba sotto gli arbusti in marzo, evitando che la cicalina possa poi saltare in primavera sulle piante. In taluni tratti vicino le strade, però, questo non avviene quasi mai ed i risultati purtroppo sono evidenti. Colpa dei privati o degli enti? Tutto ciò sarà verificato nelle prossime settimane. L'infezione si trova a circa 2,5 km dal territorio di Bitonto, un vero e proprio campanello d'allarme che non può essere trascurato dall'amministrazione comunale.
«La notizia - ha spiegato il primo cittadino di Giovinazzo - ci è giunta nelle ultime ore dal Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia – Osservatorio fitosanitario, che ha prontamente individuato il focolaio dopo un controllo di sorveglianza di oltre 500 ulivi. Ieri la struttura regionale ha istituito l'area delimitata così costituita: zona infetta attorno all'albero individuato di 50 metri; zona cuscinetto di 2,5 Km attorno all'area infetta. Ho già sentito il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano - che ringrazio – per un rapido confronto visto che poche settimane fa anche la comunità biscegliese ha dovuto affrontare questa criticità. Ho parlato anche con il Dirigente regionale della Sezione Osservatorio Fitosanitario, dott. Salvatore Infantino, che mi ha preannunciato la sua disponibilità per incontrare al più presto la nostra comunità e in particolare i proprietari delle aree della zona di delimitazione. Al provvedimento regionale di delimitazione dell'area Xylella - ha quindi sottolineato Sollecito - seguiranno la prossima settimana i provvedimenti per ingiungere l'eradicazione delle piante a stretto contatto con l'ulivo infetto nella zona dei primi 50 metri. Di tutti questi particolari e della modalità operativa ne parleremo nell'incontro che stiamo organizzando per la prossima settimana. Sono sicuro che facendo squadra supereremo anche questa difficoltà», ha concluso il sindaco di Giovinazzo.
L'auspicio è che dopo la pausa ferragostana, l'ente comunale bitontino si attivi in ogni senso affinché si prendano le precauzioni del caso per evitare che un settore fondamentale dell'economia locale possa essere intaccato dall'infezione. Ne deriverebbe un danno enorme per l'intera città di Bitonto.
Lo ha annunciato via social il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito. Una notizia pessima per tutti gli agricoltori del Nord Barese, compresi i bitontini, e per le centinaia di hobbisti. Le raccomandazioni da parte degli esperti regionali sono le medesime da anni: sfalcio dell'erba sotto gli arbusti in marzo, evitando che la cicalina possa poi saltare in primavera sulle piante. In taluni tratti vicino le strade, però, questo non avviene quasi mai ed i risultati purtroppo sono evidenti. Colpa dei privati o degli enti? Tutto ciò sarà verificato nelle prossime settimane. L'infezione si trova a circa 2,5 km dal territorio di Bitonto, un vero e proprio campanello d'allarme che non può essere trascurato dall'amministrazione comunale.
«La notizia - ha spiegato il primo cittadino di Giovinazzo - ci è giunta nelle ultime ore dal Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia – Osservatorio fitosanitario, che ha prontamente individuato il focolaio dopo un controllo di sorveglianza di oltre 500 ulivi. Ieri la struttura regionale ha istituito l'area delimitata così costituita: zona infetta attorno all'albero individuato di 50 metri; zona cuscinetto di 2,5 Km attorno all'area infetta. Ho già sentito il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano - che ringrazio – per un rapido confronto visto che poche settimane fa anche la comunità biscegliese ha dovuto affrontare questa criticità. Ho parlato anche con il Dirigente regionale della Sezione Osservatorio Fitosanitario, dott. Salvatore Infantino, che mi ha preannunciato la sua disponibilità per incontrare al più presto la nostra comunità e in particolare i proprietari delle aree della zona di delimitazione. Al provvedimento regionale di delimitazione dell'area Xylella - ha quindi sottolineato Sollecito - seguiranno la prossima settimana i provvedimenti per ingiungere l'eradicazione delle piante a stretto contatto con l'ulivo infetto nella zona dei primi 50 metri. Di tutti questi particolari e della modalità operativa ne parleremo nell'incontro che stiamo organizzando per la prossima settimana. Sono sicuro che facendo squadra supereremo anche questa difficoltà», ha concluso il sindaco di Giovinazzo.
L'auspicio è che dopo la pausa ferragostana, l'ente comunale bitontino si attivi in ogni senso affinché si prendano le precauzioni del caso per evitare che un settore fondamentale dell'economia locale possa essere intaccato dall'infezione. Ne deriverebbe un danno enorme per l'intera città di Bitonto.