Gennaro Sicolo
Gennaro Sicolo
Attualità

Xylella a Conversano, Cia Puglia chiede Commissario Straordinario

Gennaro Sicolo: «Il batterio continua a viaggiare e punta deciso verso il Nord della Puglia»

Conversano, dove per la prima volta sono state trovate tre piante infette da Xylella, dista 225 chilometri dall'estremo più a Nord della Puglia: tra un punto e l'altro, c'è la maggior parte dell'olivicoltura pugliese, quella non ancora intaccata, che ora trema perché l'avanzata del batterio non accenna a fermarsi.

«La Xylella è diventata una scheggia impazzita. Non è più tempo di una gestione ordinaria del problema, occorre attivare azioni e mezzi straordinari. Nascondere la testa sotto il terreno, per non vedere ciò che sta accadendo, non salverà quella parte del patrimonio olivicolo pugliese che ancora non è stata raggiunta dal batterio. Occorre che Unione Europea e Governo decidano di nominare un Commissario con poteri e fondi straordinari e serve che lo facciano ora». Dopo i ritrovamenti di Conversano, è Gennaro Sicolo a chiedere che Europa e governo italiano prendano piena coscienza di quanto la situazione sia critica e non permetta più rinvii o perdite di tempo. Il vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani da tempo chiede a gran voce che la Puglia non sia lasciata sola in questa drammatica lotta contro il batterio che ha già distrutto milioni di olivi nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

«La Regione Puglia sta facendo il massimo» aggiunge Sicolo «e le operazioni di continuo monitoraggio lo dimostrano. La Regione, però, deve essere supportata ai massimi livelli sia dall'Europa sia dal Governo italiano. Il problema è che il batterio continua a viaggiare e punta deciso verso il Nord della Puglia: se non si riuscirà a fermarlo, sarà un disastro. Noi lo diciamo da tempo: si nomini un Commissario straordinario, da un lato, per accelerare le operazioni di contrasto e stanziare risorse adeguate a una vasta opera di contrasto; dall'altro, per finanziare la ricerca scientifica affinché si arrivi finalmente a metodi e procedure che risolvano il problema una volta per tutte».

BARI, BAT E FOGGIA A RISCHIO
Nel barese e nella BAT la Xylella è già arrivata, ma i pochi casi sono stati prontamente circoscritti con le eradicazioni e le altre misure previste dalle procedure di prevenzione e contrasto. In provincia di Foggia, invece, finora non è stato riscontrato alcun caso. L'Area Metropolitana di Bari, con il polo di Bitonto e Corato in primo piano, la BAT con Andria e la Capitanata sono territori profondamente legati all'olivicoltura.

Migliaia e migliaia di ettari di oliveti e di aziende olivicole, centinaia di frantoi, un fatturato che significa reddito e lavoro per donne, uomini e tanti giovani che sempre più spesso sono protagonisti dell'innovazione di un settore, quello olivicolo-oleario, tra i più moderni e innovativi dell'agricoltura pugliese.

«Ecco perché l'allarme per un'eventuale e disastrosa diffusione del batterio è altissimo» spiega Sicolo. «Stiamo parlando di territori in cui l'olivicoltura è la prima industria a cielo aperto, con numeri importanti per posti di lavoro e reddito delle famiglie legati al settore. Se non si interviene subito con forza, la situazione diventerà potenzialmente fuori controllo».

La preoccupazione di CIA Agricoltori Italiani riguarda soprattutto le difficoltà d'intervento che riguardano cunette, siepi, aree di competenza degli enti territoriali, terreni agricoli abbandonati.

«Il rischio è quello di "fondere" il motore propulsore della storia e della capacità di innovazione dell'olivicoltura italiana, mettendo in pericolo l'esistenza stessa di migliaia di imprese, un patrimonio di immenso valore, anche dal punto di vista identitario, culturale e paesaggistico. Occorre agire subito, con determinazione e con le risorse necessarie a fermare l'avanzata del batterio».
  • Gennaro Sicolo
  • xylella
Altri contenuti a tema
Grano duro, protesta CIA Puglia: «Voto contrario nelle quotazioni, pratiche sleali» Grano duro, protesta CIA Puglia: «Voto contrario nelle quotazioni, pratiche sleali» Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani: «Scegliere esclusivamente pasta realizzata al 100% con grano italiano»
1 Xylella, Cia Levante: «Preoccupazione per Bitonto, Minervino, Bisceglie e Giovinazzo» Xylella, Cia Levante: «Preoccupazione per Bitonto, Minervino, Bisceglie e Giovinazzo» Il presidente Giuseppe De Noia: «Irresponsabile non attuare le misure obbligatorie di contrasto alla diffusione del batterio»
Prezzo del grano, Gennaro Sicolo denuncia le pratiche sleali Prezzo del grano, Gennaro Sicolo denuncia le pratiche sleali L'appello del vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA: «Scegliete pasta realizzata al 100% con grano italiano»
Prezzo del grano duro, Gennaro Sicolo: «Occorre tutela della giusta redditività» Prezzo del grano duro, Gennaro Sicolo: «Occorre tutela della giusta redditività» Il presidente regionale della Puglia per CIA Agricoltori Italiani: «Occorre reciprocità delle regole tra Paesi Ue e nazioni extraeuropee»
CIA Agricoltori Italiani di Puglia a sostegno della Global Sumud Flotilla CIA Agricoltori Italiani di Puglia a sostegno della Global Sumud Flotilla Le dichiarazioni di Gennaro Sicolo in solidarietà della Palestina
Abbattimento di ulivi non monumentali, Sicolo: «È un passo in avanti, ma c’è molto ancora da fare» Abbattimento di ulivi non monumentali, Sicolo: «È un passo in avanti, ma c’è molto ancora da fare» Per il vicepresidente nazionale e presidente regionale Cia: «La delibera regionale deve diventare un regolamento»
Xylella a pochi chilometri da Bitonto: la conferma dal sindaco di Giovinazzo Xylella a pochi chilometri da Bitonto: la conferma dal sindaco di Giovinazzo Infetto albero verso Santo Spirito
Produzione di grano duro, Gennaro Sicolo: «Di male in peggio» Produzione di grano duro, Gennaro Sicolo: «Di male in peggio» Il vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA lancia un appello al ministro Lollobrigida
© 2001-2025 BitontoViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BitontoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.