Uccide la moglie e chiama il 112: «Venite». Poi tenta il suicidio

Un venerdì Santo che si è trasformato in tragedia a Mariotto, una delle due frazioni di Bitonto, dove una lite familiare tra le mura domestiche, nata per futili motivi, è costata la vita ad una donna. La vittima, Lucia Chiapperino, aveva 74 anni e sarebbe stata colpita a morte con un paio di forbici dal marito Vincenzo Visaggi.

L'uomo, coetaneo della coniuge, dopo avere chiamato i Carabinieri («Ho ucciso mia moglie, venite a prendermi», avrebbe detto al telefono) è ora in stato di fermo, in attesa che il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari, Angela Maria Morea, disponga l'arresto. L'episodio s'è verificato poco dopo le ore 11.00, all'interno di un'abitazione, nel corridoio tra il soggiorno e il bagno, di una palazzina al civico 14 di via della Libertà, vicino a piazza Roma, nella piccola frazione.

Ed è proprio lì che in seguito alla telefonata del marito, il quale avrebbe chiamato il numero unico di emergenza 112 confessando il delitto, si sono dirette diverse gazzelle della Stazione di Bitonto, dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modugno, oltre al 118. Al loro arrivo, l'uomo, operaio in pensione, descritto come «litigioso» e conosciuto nella piccola frazione come un «attaccabrighe», si era barricato in casa e avrebbe tentato subito dopo di togliersi la vita senza riuscirci.

Al loro arrivo, infatti, i Carabinieri, dopo aver varcato la soglia d'ingresso, l'hanno trovato fra il bagno e il soggiorno: sono riusciti a entrare ed a bloccarlo in pochi secondi. Non ha opposto resistenza, si è poi lasciato ammanettare. La tranquillità della mattinata è stata scossa dalle urla provenienti dalla casa dei due coniugi. L'alterco tra marito e moglie (l'ultimo intervento dei militari è del 16 marzo scorso) è degenerato e pare che l'uomo abbia colpito la donna con un paio di forbici.

All'arrivo del 118, Lucia Chiapperino, colpita a colpi di lama dal marito è stata soccorsa, ma tutti i tentativi di strapparla alla morte sono risultati, purtroppo, vani. Il marito, invece, Vincenzo Visaggi, che dopo aver aggredito la donna, ha usato le forbici per colpirsi al torace, è stato portato in codice giallo al Policlinico di Bari: i medici gli hanno suturato le ferite (alcune escoriazioni causate da un'arma da taglio non gravi in alcuni punti del corpo) e l'hanno dimesso nel primo pomeriggio.

È stato lui - ora in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario - a comporre il 112: è stato interrogato, ma le indagini per accertare il movente sono ancora in corso. L'uomo pare fosse solito litigare con la coniuge. E la causa scatenante dell'aggressione potrebbe essere stata proprio una lite, nata per dei futili motivi.