Sventato furto di olive: recuperati 1,5 quintali. Malviventi in fuga

Predoni dei campi ancora all'opera, nell'agro di Bitonto, nonostante una campagna olivicola ormai agli sgoccioli. Gli atti predatori in quegli appezzamenti ancora non lavorati dai proprietari restano obiettivo primario per i piccoli banditi e non, dotati di tutto il necessaire per ripulire le campagne di ignari agricoltori bitontini.

L'ultimo tentativo è però andato male ad un gruppo di malviventi entrati in azione nelle scorse ore in contrada Pezza Parata. Grazie all'attività di prevenzione e di controllo del Consorzio Custodia Campi un altro furto è stato sventato: gli operanti, nel corso di una mirata attività di monitoraggio del territorio, si sono imbattuti in alcuni individui sospetti intenti nella raccolta del prezioso frutto, mentre un numero consistente di olive era stato accatastato pronto per essere portato via.

Alla vista della pattuglia, i malviventi si sono dati a precipitosa fuga, disperdendosi per le campagne circostanti, ma lasciando sul posto le olive e gli arnesi con i quali stavano ripulendo gli alberi. Il risolutivo intervento degli uomini del locale Consorzio ha consentito di recuperare varie verghe in alluminio di circa due metri e due teli in rete. Dopo gli accertamenti, il raccolto, 1,5 quintali, è stato riconsegnato al proprietario del fondo. Vane, tuttavia, le ricerche nelle campagne vicine.

Le attrezzature utilizzate dai banditi sono state sequestrate, mentre per le indagini procede la Polizia di Stato. L'intervento delle Guardie Campestri, in ogni modo, evidenzia l'efficacia del dispositivo in atto nell'agro, nell'ambito delle attività svolte, nella prevenzione e contrasto dei furti del prezioso prodotto locale bitontino.