Raccolta porta a porta, i cittadini chiedono più controlli e sanzioni

Ormai da 5 mesi il servizio di raccolta differenziata porta a porta è entrato nelle case dei bitontini, eppure sono ancora tanti gli errori e le criticità: mastelli usati in maniera errata ed esposti ad orari sbagliati, contenitori non utilizzati e buste conferite in maniera non appropriata. Insorgono i cittadini che rispettano le regole, chiedono a gran voce che partano i controlli e le sanzioni.

"Com'è possibile che in un palazzo con 9 unità abitative, durante la raccolta dell'umido, ci siano solo 2 mastelli esposti? Il resto dei rifiuti sono nelle buste. Dove sono le sanzioni? I controlli? Bisogna fare qualcosa" lamenta Anna a BitontoViva, esasperata da una situazione che si ripete tutti i giorni nel suo condominio in Via Emanuele Saracino.

"Dovrebbero fare un corso di civiltà a tutti i bitontini - afferma Marco, che invece abita in un condominio in Via Generale Planelli - mi sorprendo che non ci siano stati mai controlli, non è possibile".

Ovunque errori. Questi però, non sono rimasti inosservati agli occhi della Sanb, che proprio nel pomeriggio di ieri, 7 settembre, ha postato sulla propria pagina Facebook un promemoria rispetto all'esposizione obbligatoria dei mastelli di umido, carta e vetro, ed ha ribadito la possibilità di essere sanzionati.

È utile ricordare che chi sbaglia a fare la raccolta differenziata può imbattersi in una multa dall'importo compreso tra i 25 e i 620 euro. In particolare, la multa va dai 25 ai 155 euro per chi utilizza i contenitori per depositare materiali diversi da quelli indicati dal gestore della raccolta, e per chi deposita i sacchetti in orari diversi da quelli indicati dal Comune.