Olive a ruba a Bitonto, sventato l'ennesimo furto dalla Custodia Campi

La pioggia e il freddo non scoraggiano i ladri di olive. Anzi, spesso costituiscono per loro un alleato potendo contare su una scarsa affluenza di veicoli nelle zone di campagna nei periodi di condizioni meteo non favorevoli. I controlli degli istituti di vigilanza privati, però, non si fermano neanche in questi giorni di maltempo.

Ne è prova l'operazione svolta dal personale del Consorzio Custodia Campi di Bitonto nel tardo pomeriggio di ieri, che ha consentito di sventare l'ennesimo furto di olive in un fondo agricolo in località San Benedetto. Gli agenti di una pattuglia, nell'ambito dell'intensificazione dei servizi di vigilanza nelle aree e nelle contrade rurali che sta dando i suoi frutti in termini di prevenzione e repressione dei furti, hanno udito il classico bacchettare di aste tipico della attività di raccolta olearia.

Una volta giunti sul posto, poi, hanno notato alcuni individui, i quali, alla vista delle divise, si sono prontamente dati alla fuga dileguandosi nell'oscurità dei campi vicini. A causa dell'arrivo dei vigilantes, i ladri sono stati costretti a lasciare sul posto quattro sacchi di olive, con all'interno circa 3 quintali, dieci sacchi vuoti, due teli per la raccolta ed altrettante verghe in acciaio, tutte sottoposte a sequestro a carico di ignoti. Il quantitativo di olive è stato restituito al legittimo proprietario.

Del fatto sono stati informati gli agenti del Commissariato di P.S., a cui sono state affidate le indagini di rito, mentre l'intensificazione delle attività di controllo del territorio di Bitonto proseguirà per tutta la campagna olearia come disposto dal summit di ottobre a Palazzo Gentile fra le forze dell'ordine e la amministrazione.