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Cronaca
Non si ferma all'alt: scatta l'inseguimento, poi lo schianto contro un muro
Arrestato dai poliziotti del Commissariato un 48enne del posto. Non s'è fermato quando una volante gli ha intimato di bloccarsi
Bitonto - mercoledì 3 settembre 2025
8.56
La Polizia di Stato ha arrestato un 48enne di Bitonto, ritenuto presuntivamente responsabile dei reati di resistenza e di lesioni a pubblico ufficiale. L'uomo, infatti, al volante della propria auto, è stato notato per le vie del paese. Dentro, solo lui. Come si sarebbe scoperto in seguito, era sottoposto alla sorveglianza speciale.
Gli agenti del Commissariato di P.S., avendolo riconosciuto mentre era alla guida della propria vettura, una Fiat Panda, quale persona con numerosi precedenti di polizia e attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza hanno intimato l'alt di polizia per poter procedere al controllo. L'auto, però, non s'è fermata, ed è stato in quel momento che n'è nato un inseguimento, culminato con un'uscita di strada e lo scontro contro un muro.
«Il predetto, anziché fermarsi - è scritto in un comunicato stampa -, ha aumentato la velocità dell'auto dandosi ad una spericolata fuga nel tentativo di dileguarsi, mettendo di fatto a repentaglio la propria incolumità e degli altri utenti della strada». Ma il piano è fallito miseramente. «L'inseguimento, infatti, che è proseguito in una zona periferica - è scritto -, è terminato tra i fondi agricoli quando, a causa della forte velocità, il fuggitivo è andato a collidere contro un muretto a secco».
Il 48enne, è stato prontamente bloccato, nonostante una fervida resistenza, ed è stato ammanettato. Condotto negli uffici di via Traetta, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Bari. All'esito dell'udienza di convalida per direttissima, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Gli agenti del Commissariato di P.S., avendolo riconosciuto mentre era alla guida della propria vettura, una Fiat Panda, quale persona con numerosi precedenti di polizia e attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza hanno intimato l'alt di polizia per poter procedere al controllo. L'auto, però, non s'è fermata, ed è stato in quel momento che n'è nato un inseguimento, culminato con un'uscita di strada e lo scontro contro un muro.
«Il predetto, anziché fermarsi - è scritto in un comunicato stampa -, ha aumentato la velocità dell'auto dandosi ad una spericolata fuga nel tentativo di dileguarsi, mettendo di fatto a repentaglio la propria incolumità e degli altri utenti della strada». Ma il piano è fallito miseramente. «L'inseguimento, infatti, che è proseguito in una zona periferica - è scritto -, è terminato tra i fondi agricoli quando, a causa della forte velocità, il fuggitivo è andato a collidere contro un muretto a secco».
Il 48enne, è stato prontamente bloccato, nonostante una fervida resistenza, ed è stato ammanettato. Condotto negli uffici di via Traetta, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Bari. All'esito dell'udienza di convalida per direttissima, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.