Mons. Piccinonna in preghiera nella neve ad Amatrice

Una foto che riassume forse più di ogni altra l'animo di Monsignor Vito Piccinonna. L'ex rettore della Basilica dei Santi Medici di Bitonto è stato fotografato a distanza mentre, capo chino, mille pensieri in testa, si è soffermato in preghiera, nella neve davanti al monumento che ad Amatrice, nel reatino, ricorda la tragedia del terremoto del 2016 che spazzò letteralmente via la vita di una intera comunità.

Sarà una delle prove più dure che dovrà affrontare da vescovo delle diocesi di Rieti, perché in quei luoghi martoriati, talvolta cancellati dalla storia, c'è bisogno di preghiera e fede, ma soprattutto c'è bisogno di quella concretezza che solo un buon pastore come lui può portare.

Ridare la speranza di una vita migliore, riconciliare le anime spaesate da un dramma enorme e portare un raggio di luce attraverso il conforto costante: questi saranno i suoi compiti per la laboriosissima gente di Amatrice e delle frazioni, che faticosamente da 7 lunghi anni prova a rimettersi in piedi.

Dove lo Stato ha fallito, arriverà, ne siamo certi, la Chiesa del fare e della consolazione di cui Mons. Piccinonna è egregio rappresentante.