italia olivicola
italia olivicola
Economia

Italia Olivicola: «La vera invasione che distrugge l’extravergine italiano è quella degli oli deodorati»

Consegnate alla Sottosegretaria Pesce le 120mila firme raccolte con la petizione in difesa dell’olio italiano

«La vera invasione su cui siamo chiamati ad unirci e a combattere è quella degli oli deodorati sugli scaffali. Diciamolo chiaramente, senza se e senza ma: tutti gli oli venduti a meno di 4 euro o non sono extravergine o lo sono diventati solo attraverso manipolazioni».

È la denuncia lanciata dal Presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, durante la manifestazione di lancio della nuova organizzazione nata dalla fusione di Cno e Unasco.
«Al Ministro Centinaio, alla Sottosegretaria Pesce e al governo chiediamo coraggio: se vogliamo cambiare e rilanciare definitivamente la produzione e l'extravergine d'oliva italiano occorre bonificare gli scaffali con decisione», ha continuato Sicolo.
«Se il costo della bottiglia è 1 euro, come può il prodotto contenuto valere poco più di 2 euro? È naturale che quel prodotto, definito extravergine, altro non è che olio deodorato, così come dimostrato periodicamente dalle tante indagini di giornali e tv - ha evidenziato Sicolo -. Vendere una miscela di extravergine al prezzo di tre caffè, attirare con offerte i consumatori su questi prodotti, rappresenta un pericolo sia per chi lavora onestamente sia per la salute della gente».

«Le importazioni di olio extravergine di oliva nascondono molte volte oli deodorati, che molto spesso diventano magicamente oli italiani, per colpa di qualche trasformatore disonesto, con la naturale conseguenza di deprimere fortemente i prezzi dei nostri oli e di condannare la nostra olivicoltura ad una lenta ma inesorabile estinzione, per questo è necessario calendarizzare lontano dai periodi della raccolta l'arrivo di questi prodotti», ha rimarcato il Presidente Sicolo.
«Eliminiamo la dicitura extravergine per questi oli di dubbia provenienza, che possono essere commercializzati come vergini, e diamo valore a chi fa qualità iniziando a promuovere un corretto consumo dell'extravergine 100% italiano tra gli stessi consumatori del nostro Paese - ha proseguito il Presidente Sicolo -. Chiedo al governo di battersi a livello europeo per estendere l'applicazione del registro telematico a tutti i Paesi produttori e proponiamo all'ICQRF e alle forze dell'ordine un protocollo d'intesa per favorire controlli ancora più serrati e proficui e per punire le aziende scorrette».
«Questo sarebbe un cambiamento epocale che davvero favorirebbe il rilancio del settore e dell'economia olivicola italiana», ha concluso Sicolo.

Al termine dell'evento il Presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, ha consegnato nelle mani della Sottosegretaria Alessandra Pesce le quasi 120.000 firme raccolte dal mese di luglio con la petizione a tutela dell'olio extravergine lanciata su change.org dagli olivicoltori italiani per tutelare il prodotto simbolo del Made in Italy, e con esso i produttori e i consumatori, da chi cerca di minarlo favorendo lo sdoganamento di oli deodorati e miscele.
  • Gennaro Sicolo
  • Italia Olivicola
Altri contenuti a tema
Agricoltura, le critiche di Sicolo all'Unione Europa: «PAC ridotta e inglobata nel Fondo Unico» Agricoltura, le critiche di Sicolo all'Unione Europa: «PAC ridotta e inglobata nel Fondo Unico» Il vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA: «No all’Europa della guerra, sostegno alla produzione di cibo e al lavoro»
Piano Olivicolo Nazionale, Sicolo: «Obiettivi e strategie per i prossimi dieci anni» Piano Olivicolo Nazionale, Sicolo: «Obiettivi e strategie per i prossimi dieci anni» Il Piano Olivicolo Integrato deve partire dal campo e arrivare al consumatore
Parco fotovoltaico di Bitonto, le critiche di Gennaro Sicolo Parco fotovoltaico di Bitonto, le critiche di Gennaro Sicolo Il presidente regionale e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani avanza proposte concrete all'amministrazione comunale
Galà dell'Olio a Bari, la critica di Sicolo: «Sottratto a Bitonto un format vincente» Galà dell'Olio a Bari, la critica di Sicolo: «Sottratto a Bitonto un format vincente» Il presidente di CIA Puglia contesta l'operato dell'assessore all'Agricoltura, Francesco Brandi
L'olio EVO di Bitonto risposta all'invasione del fotovoltaico nelle campagne L'olio EVO di Bitonto risposta all'invasione del fotovoltaico nelle campagne Iniziativa di CIA Puglia a Bari. Sicolo: «Non possiamo indietreggiare di un millimetro»
CIA Puglia a Emiliano: «Difendiamoci da chi sventra nostri territori per interessi» CIA Puglia a Emiliano: «Difendiamoci da chi sventra nostri territori per interessi» Sicolo: «Se si continuano a estirpare interi oliveti per far spazio al fotovoltaico, tanto vale cambiare il logo della Regione»
Emiliano a Bitonto per incontrare il mondo dell'agricoltura pugliese Emiliano a Bitonto per incontrare il mondo dell'agricoltura pugliese Sicolo: «Affrontare i problemi per rilanciare tutti i settori, fotovoltaico soltanto su terreni marginali». Fracchiolla:
Grano pagato ai produttori come nel 2015, ma costi di produzione alle stelle Grano pagato ai produttori come nel 2015, ma costi di produzione alle stelle Gennaro Sicolo (CIA Puglia): “Come in una guerra, stiamo perdendo terreno"
© 2001-2025 BitontoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BitontoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.