
Vita di città
Fede, arte e musica: presentata a Bitonto la Festa patronale 2025
Stamattina, 14 maggio, la conferenza stampa nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile
Bitonto - mercoledì 14 maggio 2025
18.07
Innanzitutto fede e devozione. E poi arte, musica, spettacolo, salvaguardia delle tradizioni popolari.
Sarà tutto questo la Festa patronale 2025 in onore di Maria SS Immacolata, organizzata da don Marino Cutrone, parroco della Concattedrale e Presidente del Comitato, coadiuvato dal delegato Nicola Pice.
La presentazione del vasto cartellone di eventi liturgici e popolari ha avuto luogo nella conferenza stampa convocata nella mattinata di oggi, 14 maggio, nella bellissima cornice della Sala degli Specchi di Palazzo Gentile.
Con loro c'erano il sindaco Francesco Paolo Ricci e l'assessora al Turismo e ai Grandi Eventi, Dalila Cariello.
Gli interventi
Nicola Pice, in apertura, ha evidenziato l'intesa con l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", grazie alla quale saranno restaurati, a partire dall'autunno prossimo, due affreschi nei pressi del portale d'ingresso della Concattedrale di Santa Maria Assunta. Una missione, quella del Comitato Feste, che intende privilegiare il ritorno ad una fede autentica anche attraverso la salvaguardia dell'immenso patrimonio artistico cittadino. Il restauro è stato finanziato per metà da Uniba e per l'altra metà dal sodalizio presieduto da don Marino Cutrone.
Il Comitato, inoltre, in accordo con la Galleria Nazionale della Puglia "Devanna", dal 23 maggio ha organizzato una mostra a Palazzo Sylos Calò per celebrare il i 500 anni dalla fondazione del Monastero delle Vergini, con l'esposizione, tra gli altri, di due dipinti del bitontino Carlo Rosa, eccellenza della pittura italiana del Seicento.
Pice, nel ricordare l'importanza del supporto popolare nell'organizzazione della Festa Patronale, ha tenuto ad evidenziare lo scarso impegno e supporto da parte di alcune grosse aziende locali, «che ci hanno dato solo 5 euro» ha evidenziato, rimarcando il totale disinteresse per una manifestazione tra liturgia e programma civile che dovrebbe invece stare a cuore a tutti i bitontini. «Non è la festa del presidente, del comitato, del parroco o del sindaco - ha detto sul finire del suo intervento il professore -. Questa è la festa del popolo di Bitonto, prima lo si capisce, meglio è. Altrimenti ci potremmo fermare per qualche anno».
Il delegato ha altresì ricordato l'importanza delle rassegne GioMadonnari, spostata su via Papa Giovanni XXIII, ed a cui parteciperanno gli alunni delle scuole locali e l'attesissimo concerto di Gaia in piazza Cavour, evento che porterà a Bitonto migliaia di fan della cantautrice italo-brasiliana. Grande, secondo Pice, il supporto dell'ente comunale, che è stato sempre di supporto, economico e logistico, in tutti i mesi precedenti alla Festa.
Don Marino Cutrone, invece, ha rimarcato come il mese mariano in Cattedrale sia iniziato lo scorso 3 maggio e quanto importante è stato l'apporto delle singole parrocchie, che in questa edizione hanno partecipato a più riprese alla parte liturgica in preparazione varcando la porta santa nell'anno giubilare. Il 22 maggio ben 600 bambini e bambine delle scuole di Bitonto saranno in Cattedrale per una giornata storica, che farà entrare loro nel culto mariano bitontino. A loro saranno anche regalate figurine disegnate per l'evento. Una giornata possibile grazie all'apporto decisivo di Carmelo Bacco. Don Marino ha infine sottolineato la centralità della peregrinatio dell'effigie di Maria SS Immacolata nelle periferie e la centralità della messa di lunedì 26 maggio sul sagrato della Basilica pontificia dei Santi Medici e del pontificale delle 10.00 presieduto da S.E. Mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto.
L'assessora Dalila Cariello ha quindi evidenziato l'importanza di portare la festa ai più giovani, grazie anche ad eventi civili, mentre il sindaco Francesco Paolo Ricci ha sottolineato lo stretto legame tra la città di Bitonto e monsignor Satriano, sensibile verso la riscoperta e la rivalutazione del patrimonio artistico ecclesiastico cittadino. Importante il passaggio su un'altra manifestazione collatorale ecntrale allo stesso tempo, come "Cortili Aperti", che si terrà il 24 e 25 maggio.
Ricci ha infine ringraziato lo staff del comitato, quelli che «materialmente si rimboccano le maniche», lo staff della comunicazione comunale e la stampa locale per il prezioso apporto che daranno in queste settimane nevralgiche per Bitonto.
Sarà tutto questo la Festa patronale 2025 in onore di Maria SS Immacolata, organizzata da don Marino Cutrone, parroco della Concattedrale e Presidente del Comitato, coadiuvato dal delegato Nicola Pice.
La presentazione del vasto cartellone di eventi liturgici e popolari ha avuto luogo nella conferenza stampa convocata nella mattinata di oggi, 14 maggio, nella bellissima cornice della Sala degli Specchi di Palazzo Gentile.
Con loro c'erano il sindaco Francesco Paolo Ricci e l'assessora al Turismo e ai Grandi Eventi, Dalila Cariello.
Gli interventi
Nicola Pice, in apertura, ha evidenziato l'intesa con l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", grazie alla quale saranno restaurati, a partire dall'autunno prossimo, due affreschi nei pressi del portale d'ingresso della Concattedrale di Santa Maria Assunta. Una missione, quella del Comitato Feste, che intende privilegiare il ritorno ad una fede autentica anche attraverso la salvaguardia dell'immenso patrimonio artistico cittadino. Il restauro è stato finanziato per metà da Uniba e per l'altra metà dal sodalizio presieduto da don Marino Cutrone.
Il Comitato, inoltre, in accordo con la Galleria Nazionale della Puglia "Devanna", dal 23 maggio ha organizzato una mostra a Palazzo Sylos Calò per celebrare il i 500 anni dalla fondazione del Monastero delle Vergini, con l'esposizione, tra gli altri, di due dipinti del bitontino Carlo Rosa, eccellenza della pittura italiana del Seicento.
Pice, nel ricordare l'importanza del supporto popolare nell'organizzazione della Festa Patronale, ha tenuto ad evidenziare lo scarso impegno e supporto da parte di alcune grosse aziende locali, «che ci hanno dato solo 5 euro» ha evidenziato, rimarcando il totale disinteresse per una manifestazione tra liturgia e programma civile che dovrebbe invece stare a cuore a tutti i bitontini. «Non è la festa del presidente, del comitato, del parroco o del sindaco - ha detto sul finire del suo intervento il professore -. Questa è la festa del popolo di Bitonto, prima lo si capisce, meglio è. Altrimenti ci potremmo fermare per qualche anno».
Il delegato ha altresì ricordato l'importanza delle rassegne GioMadonnari, spostata su via Papa Giovanni XXIII, ed a cui parteciperanno gli alunni delle scuole locali e l'attesissimo concerto di Gaia in piazza Cavour, evento che porterà a Bitonto migliaia di fan della cantautrice italo-brasiliana. Grande, secondo Pice, il supporto dell'ente comunale, che è stato sempre di supporto, economico e logistico, in tutti i mesi precedenti alla Festa.
Don Marino Cutrone, invece, ha rimarcato come il mese mariano in Cattedrale sia iniziato lo scorso 3 maggio e quanto importante è stato l'apporto delle singole parrocchie, che in questa edizione hanno partecipato a più riprese alla parte liturgica in preparazione varcando la porta santa nell'anno giubilare. Il 22 maggio ben 600 bambini e bambine delle scuole di Bitonto saranno in Cattedrale per una giornata storica, che farà entrare loro nel culto mariano bitontino. A loro saranno anche regalate figurine disegnate per l'evento. Una giornata possibile grazie all'apporto decisivo di Carmelo Bacco. Don Marino ha infine sottolineato la centralità della peregrinatio dell'effigie di Maria SS Immacolata nelle periferie e la centralità della messa di lunedì 26 maggio sul sagrato della Basilica pontificia dei Santi Medici e del pontificale delle 10.00 presieduto da S.E. Mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto.
L'assessora Dalila Cariello ha quindi evidenziato l'importanza di portare la festa ai più giovani, grazie anche ad eventi civili, mentre il sindaco Francesco Paolo Ricci ha sottolineato lo stretto legame tra la città di Bitonto e monsignor Satriano, sensibile verso la riscoperta e la rivalutazione del patrimonio artistico ecclesiastico cittadino. Importante il passaggio su un'altra manifestazione collatorale ecntrale allo stesso tempo, come "Cortili Aperti", che si terrà il 24 e 25 maggio.
Ricci ha infine ringraziato lo staff del comitato, quelli che «materialmente si rimboccano le maniche», lo staff della comunicazione comunale e la stampa locale per il prezioso apporto che daranno in queste settimane nevralgiche per Bitonto.