
Vita di città
Estate a Bitonto senza eventi, Toscano (FdI): «Mancanza di progettualità»
Il consigliere: «Siamo al 14 luglio e ancora oggi non c'è traccia di un programma estivo ufficiale»
Bitonto - lunedì 14 luglio 2025
08.00
«Bitonto, un'estate senza visione. Siamo al 14 luglio, in piena estate, e ancora oggi non c'è traccia di un programma estivo ufficiale per la nostra città. Un'assenza che non è solo un problema di calendario: è il segno di una mancanza di progettualità e di attenzione verso la vita culturale e sociale di Bitonto». Comincia così la nota del consigliere comunale Francesco Toscano (Fratelli d'Italia).
«A maggio sono stati spesi tanti soldi per qualche evento spot che ha illuso i cittadini, facendo pensare a un'estate ricca di appuntamenti. Oggi, invece, ci ritroviamo senza un calendario vero, senza idee e senza una direzione chiara. A rimetterci sono le attività commerciali, che contavano su eventi per animare il centro e attirare visitatori, nella bella stagione; i cittadini, che si sentono presi in giro dopo tante promesse», prosegue.
«Un'estate senza programmazione non è solo una stagione vuota: è un'occasione persa per dare ossigeno all'economia locale e per rendere viva la città. Bitonto merita di più: scelte serie, idee chiare e un calendario degno di una città che vuole crescere, in nome anche di quel senso di comunità sempre invocato, ma nella realtà mai applicato», conclude.
«A maggio sono stati spesi tanti soldi per qualche evento spot che ha illuso i cittadini, facendo pensare a un'estate ricca di appuntamenti. Oggi, invece, ci ritroviamo senza un calendario vero, senza idee e senza una direzione chiara. A rimetterci sono le attività commerciali, che contavano su eventi per animare il centro e attirare visitatori, nella bella stagione; i cittadini, che si sentono presi in giro dopo tante promesse», prosegue.
«Un'estate senza programmazione non è solo una stagione vuota: è un'occasione persa per dare ossigeno all'economia locale e per rendere viva la città. Bitonto merita di più: scelte serie, idee chiare e un calendario degno di una città che vuole crescere, in nome anche di quel senso di comunità sempre invocato, ma nella realtà mai applicato», conclude.