
Cronaca
Condannato a 11 anni, si era reso irreperibile: preso un 52enne di Bitonto
L'uomo, rintracciato a Bari, dovrà scontare una pena complessiva di 11 anni di reclusione. È stato trasferito nel carcere del capoluogo
Bitonto - mercoledì 25 giugno 2025
16.12
Aveva fatto perdere le tracce da quattro mesi, cercando di sfuggire alla giustizia, ma la fuga è finita in un locale alla periferia di Bari, dove è stato individuato e poi arrestato dalla Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto hanno fermato e stretto le manette ai polsi del 52enne bitontino Michele Lovero.
L'uomo, pluripregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bari: dovrà scontare 11 anni di reclusione, frutto del cumulo di condanne divenute definitive. Dal febbraio scorso, infatti, quando aveva saputo dell'emissione del provvedimento restrittivo nei suoi confronti, l'uomo aveva fatto perdere le proprie tracce, rendendosi irreperibile e, stando alle ricostruzioni effettuate pezzo dopo pezzo dagli inquirenti, rifugiandosi anche nei comuni limitrofi.
Le indagini degli investigatori del Commissariato di P.S. bitontino e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari sono proseguite senza sosta, permettendo di restringere progressivamente il raggio d'azione e localizzare l'uomo. Dopo svariati accertamenti, basati sulla raccolta di elementi, è scattato l'arresto: il 52enne è stato infatti individuato all'interno di un pubblico esercizio della città di Bari, dove è stato fermato dagli agenti che gli stavano con il fiato sul collo e arrestato.
Al momento non vi sono altri indagati: nessuno formalmente coinvolto per aver coperto la sua breve latitanza. Dopo le formalità di rito all'interno degli uffici di via Traetta, a Bitonto, l'uomo è stato trasferito presso la casa circondariale Rucci del capoluogo pugliese, dove si trova adesso detenuto per l'espiazione della pena.
L'uomo, pluripregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bari: dovrà scontare 11 anni di reclusione, frutto del cumulo di condanne divenute definitive. Dal febbraio scorso, infatti, quando aveva saputo dell'emissione del provvedimento restrittivo nei suoi confronti, l'uomo aveva fatto perdere le proprie tracce, rendendosi irreperibile e, stando alle ricostruzioni effettuate pezzo dopo pezzo dagli inquirenti, rifugiandosi anche nei comuni limitrofi.
Le indagini degli investigatori del Commissariato di P.S. bitontino e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari sono proseguite senza sosta, permettendo di restringere progressivamente il raggio d'azione e localizzare l'uomo. Dopo svariati accertamenti, basati sulla raccolta di elementi, è scattato l'arresto: il 52enne è stato infatti individuato all'interno di un pubblico esercizio della città di Bari, dove è stato fermato dagli agenti che gli stavano con il fiato sul collo e arrestato.
Al momento non vi sono altri indagati: nessuno formalmente coinvolto per aver coperto la sua breve latitanza. Dopo le formalità di rito all'interno degli uffici di via Traetta, a Bitonto, l'uomo è stato trasferito presso la casa circondariale Rucci del capoluogo pugliese, dove si trova adesso detenuto per l'espiazione della pena.