
Cronaca
Con droga e pistola durante i festeggiamenti dell'Immacolata, arrestato un 34enne
Antonio Sifanno è stato fermato lunedì sera dai Carabinieri nel pieno della festa patronale: aveva una calibro 9 e 871 grammi di droga
Bitonto - mercoledì 28 maggio 2025
19.52
Trovato alla festa della patrona di Bitonto, Maria SS. Immacolata, con una pistola calibro 9 e 871 grammi di droga. Antonio Sifanno, 34enne, è stato arrestato dai Carabinieri, nell'ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e della detenzione illegale di armi.
L'uomo è stato sorpreso in un'abitazione in stato di abbandono in vico Fiorito, nel centro storico, area d'influenza del gruppo Cipriano, adibita a base logistica per l'attività di spaccio. Gli accertamenti «hanno permesso di documentare un collaudato sistema di cessione di stupefacenti, attuato con l'uso di intermediari ed un rudimentale sistema formato da una corda e da una molletta, con cui venivano consegnate le dosi in cambio di soldi, evitando contatti diretti con gli acquirenti».
Dopo la perquisizione, gli uomini della Stazione hanno sequestrato una pistola calibro 9, apparentemente funzionante e completa di un caricatore con 4 cartucce calibro 38, «recante una matricola verosimilmente non censita nella banca dati», 70 grammi di cocaina, suddivisi in 68 dosi, 281 di hashish, suddivisi in 57 dosi e 520 di marijuana suddivisi in 231 dosi, oltre alla somma in denaro di 3.160 euro, ritenuta provento dello spaccio, e materiale per il confezionamento delle dosi.
Sotto sequestro sono finiti anche gli appunti manoscritti riconducibili alla contabilità illecita, mentre il 34enne è stato portato nel carcere di Bari. «L'operazione si inserisce in un ampio dispositivo di controllo del territorio volto a garantire la sicurezza pubblica pure in occasione di eventi che richiamano numerosi cittadini».
L'uomo è stato sorpreso in un'abitazione in stato di abbandono in vico Fiorito, nel centro storico, area d'influenza del gruppo Cipriano, adibita a base logistica per l'attività di spaccio. Gli accertamenti «hanno permesso di documentare un collaudato sistema di cessione di stupefacenti, attuato con l'uso di intermediari ed un rudimentale sistema formato da una corda e da una molletta, con cui venivano consegnate le dosi in cambio di soldi, evitando contatti diretti con gli acquirenti».
Dopo la perquisizione, gli uomini della Stazione hanno sequestrato una pistola calibro 9, apparentemente funzionante e completa di un caricatore con 4 cartucce calibro 38, «recante una matricola verosimilmente non censita nella banca dati», 70 grammi di cocaina, suddivisi in 68 dosi, 281 di hashish, suddivisi in 57 dosi e 520 di marijuana suddivisi in 231 dosi, oltre alla somma in denaro di 3.160 euro, ritenuta provento dello spaccio, e materiale per il confezionamento delle dosi.
Sotto sequestro sono finiti anche gli appunti manoscritti riconducibili alla contabilità illecita, mentre il 34enne è stato portato nel carcere di Bari. «L'operazione si inserisce in un ampio dispositivo di controllo del territorio volto a garantire la sicurezza pubblica pure in occasione di eventi che richiamano numerosi cittadini».