Tre incidenti nel giorno della tragedia: la Sp 231 trappola mortale per gli automobilisti

Non solo il tragico schianto in cui sono morti Pierluigi e Antonella: solo per caso non ci sono state altre vittime

lunedì 1 aprile 2019 9.06
Il bilancio dei morti di questo maledetto 31 marzo sarebbe potuto essere ben più pesante a causa degli incidenti sulla Strada Provinciale 231. A quello tragico avvenuto nella notte a Bitonto, sul cavalcavia di via Palo attorno all'una, se ne sono aggiunti altri due che solo per caso non hanno prodotto altre vittime.

Il primo si è registrato nel tratto tra Bitonto e Modugno, poco dopo l'inizio dello spartitraffico: un uomo a bordo ha perso il controllo dell'utilitaria a bordo della quale viaggiava in direzione Bari e si è ribaltato finendo su un fianco. Per fortuna per lui solo ferite non gravi di cui si sono occupati i sanitari del 118 intervenuti sul posto.
Nel pomeriggio, invece, è toccato agli automobilisti di quattro diverse auto, protagoniste di un tamponamento a catena nei pressi dell'incrocio tra la Sp 231 e la via per Palombaio. Anche in questo caso a causare l'incidente un'auto con alcuni ragazzi a bordo: la Toyota Yaris a bordo della quale viaggiavano si è scontrata con una Nissan Qashqai, coinvolgendo poi una Fiat Punto e una Ford Fiesta. Anche in questo caso nessuno si è ferito in maniera grave, ma resta la sensazione che, al di là della velocità e dell'imperizia dell'automobilista di turno, molto sia necessario ancora fare per migliorare la sicurezza della Sp 231 nel tratto di Bitonto.