Speculazioni sull'olio extravergine: i consorzi olivicoli chiedono l'intervento del Ministro

Per Cno, Unapol e Unasco necessario «un intervento rapido ed efficace»

sabato 16 dicembre 2017 09.00
Un intervento rapido ed efficace del Ministro per valorizzare un'annata olearia qualitativamente e quantitativamente eccellente e per scongiurare possibili azioni speculative che possano nuocere all'economia olivicola nazionale.

È quanto hanno chiesto ieri i rappresentanti di CNO, UNAPOL e UNASCO in un incontro tenutosi a Roma presso il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Gennaro Sicolo (CNO), Tommaso Loiodice (UNAPOL) e Luigi Canino (UNASCO) hanno invocato la convocazione urgente di un tavolo aperto a tutta la filiera per approfondire alcune questioni che si stanno palesando in questa campagna olivicola.

«Promuovere e valorizzare l'eccellente prodotto di quest'anno, attraverso azioni sinergiche tra tutti gli attori della filiera olearia italiana, rappresenta un passo fondamentale per dare ristoro ai territori e agli olivicoltori», hanno sottolineato i Presidenti delle tre organizzazioni di produttori che rappresentano più del 60% degli Olivicoltori nazionali.

"Il coordinamento ministeriale è necessario per scongiurare turbative e vili speculazioni che danneggerebbero produttori e i consumatori», hanno continuato Sicolo, Loiodice e Canino.

Accogliendo la richiesta dei Presidenti di CNO, UNAPOL e UNASCO, il Ministro Martina convocherà un tavolo con i rappresentanti della produzione, del commercio, dell'industria e della grande distribuzione già prima di Natale.

L'incontro di ieri è anche servito a delineare i prossimi passi per il riconoscimento delle OP olivicole e dell'interprofessione di settore e per un aggiornamento sulle misure del piano olivicolo nazionale.