SI Bitonto: «Sul sottopasso di via S.Spirito troppo silenzio»

I dubbi della locale sezione del partito: «Si vogliono fermare le osservazioni della gente?»

venerdì 27 settembre 2019 17.24
Un innaturale silenzio che lascerebbe presagire l'intenzione da parte di qualcuno di arrivare all'ultimo momento e impedire le osservazioni della comunità su un progetto di capitale importanza per tutto il territorio. È questo, in estrema sintesi, il senso della nota inviata da Sinistra Italiana Bitonto sul sottopasso che consentirà di scavalcare i binari della Ferrovia Bari Nord ed eliminare il passaggio a livello sulla strada che collega la città dell'olio a Santo Spirito.

«Si faccia avanti chi è in grado di fornire informazioni alla cittadinanza sullo stato dell'arte del redigendo progetto definitivo – scrivono gli attivisti - È dal 22 agosto ultimo scorso, allorquando la Ferrovia del Nord Barese nel corso dell'incontro tenutosi con le diverse forze politiche nella sala degli specchi del nostro comune riferendo di aver recepito alcune delle osservazioni tecniche formulate da Sinistra Italiana si era impegnata a predisporre in tempi brevi nuovi elaborati progettuali da sottoporre all'approvazione del consiglio comunale mettendo i consiglieri e i semplici cittadini nelle condizioni di apprendere i dettagli dell'intervento programmato e finanziato. Il crono programma delle attività da svolgere per giungere alla conclusione dei lavori di realizzazione furono indicati il 4 luglio u.s. dalla sezione locale del Partito Democratico nel corso della presentazione alla stampa del progetto».

«Entro la fine del 2019 – ricorda la nota stampa - anzi anche prima, gli uffici preposti della Regione Puglia per dare seguito alla deliberazione della Giunta Regionale 18/06/2019, n. 1086, dovranno impegnare le risorse concesse al Comune di Bitonto sulla base dell'atto deliberativo di approvazione del progetto del sottopasso di via Santo Spirito!»

I sospetti della locale sezione del partito sono evidenti: «Sembra che si ritardi l'invio del progetto per non consentire eventuali osservazioni, non ci sarebbe tempo per confrontarsi ed eventualmente recepirle. Se tale convinzione fosse corretta la questione avrebbe un significato etico. È azione irreprensibile quella di rimettere alla decisione del cittadino di Bitonto il seguente dilemma: meglio il rimorso per aver consentito la realizzazione di una opera non conforme alla regola dell'arte o il rimpianto di non aver permesso la realizzazione di un sottopasso con tante criticità?».

«Il sottopasso ferroviario è troppo importante per la sicurezza della circolazione stradale e ferroviaria – conclude la nota stampa - fate in modo di realizzarne uno conforme alle norme che possa essere funzionale alle esigenze prossime e future dei cittadini di Bitonto!».