Rapinatore solitario in banca: bottino da 27mila euro

Il colpo è avvenuto alle ore 11.00, presso la filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di piazza Marconi

venerdì 4 gennaio 2019 21.00
Forse il rapinatore solitario aveva bisogno di denaro fresco, dopo i bagordi delle feste di Natale e Capodanno. Per questo ha effettuato il prelievo a modo suo, con una rapina, armato di taglierino, della durata di una manciata di secondi, meno di un minuto, per rapinare 27mila euro.

È la rapina che si è consumata questa mattina, alle ore 11.00, nella filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata che si trova in piazza Marconi. Il rapinatore solitario è entrato quando all'interno si trovavano non solo gli addetti, ma anche numerosi clienti. Con una maschera di lattice sul volto per occultare il suo viso, ha tirato fuori un cutter usato per minacciare i presenti e chiedere il denaro contante presente nella filiale.

A questo punto, ha scavalcato il bancone e, minacciando gli impiegati, ha preso il denaro. In totale il colpo ha fruttato, secondo le prime stime, 27mila euro. Presi i soldi, l'uomo è fuggito sparendo a piedi. Secondo le prime informazioni avrebbe agito da solo, senza l'ausilio di un complice all'esterno. Pochissime le parole proferite, solo la richiesta di denaro espressa con tono minaccioso e in italiano.

Sul posto si sono portati gli agenti del Commissariato di P.S. per i rilievi investigativi del caso. La nota della rapina è stata diramata a tutte le pattuglie in servizio nella zona che hanno immediatamente avviato le ricerche. Chi ha agito, da solo, prima di sparire tra i vicoli del centro storico, è parso un professionista, ma non si esclude che il malfattore abbia agito con la complicità di un altro soggetto.

Il fatto che ha agito in pieno centro, da solo, fa pensare che si possa trattare di un pendolare del crimine. Uno dei tanti che, settimanalmente, girano la Puglia, per mettere a segno dei colpi. I poliziotti diretti dal dirigente Fabrizio Gargiulo stanno ora vagliando le immagini delle telecamere presenti nell'istituto di credito, nel tentativo di arrivare all'identificazione del rapinatore.

Le indagini, infatti, ripartono ora proprio dalle immagini di videosorveglianza: al vaglio degli investigatori ci sono le telecamere installate all'interno ed all'esterno dell'istituto bancario e nella zona.