Picchiava ed estorceva denaro alla ex per la droga: arrestato 33enne

Si tratta di un pregiudicato di Palo del Colle che aveva anche incendiato due auto alla ex compagna

mercoledì 6 novembre 2019 12.03
L'ha prima perseguitata, poi l'ha picchiata e minacciata, fino ad incendiarle due auto per estorcerle denaro che impiegava per comprarsi la droga, fino a quando i Carabinieri non lo hanno arrestato dopo la denuncia della vittima. È accaduto a Palo del Colle dove i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, con l'accusa di «maltrattamenti, minacce, estorsioni e danneggiamenti, commessi in danno dell'ex fidanzata» indirizzata a C.F. 33enne, pregiudicato del posto.

«La donna – spiegano i Carabinieri - intenzionata ad interrompere una relazione sentimentale che durava da circa due anni, dopo aver espresso il suo intento all'uomo, ha iniziato a subire continue minacce, maltrattamenti e richieste estorsive, culminate, nel giro di pochi giorni, con il danneggiamento di due autovetture mediante incendio. Tutto perché il 33enne non accettava la fine della relazione. Giunta al culmine della sopportazione, la donna ha presentato denuncia ai Carabinieri della locale Stazione, riferendo le circostanze ed i fatti di cui era stata vittima. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, in brevissimo tempo, hanno acquisito tutti i riscontri e gli elementi probatori idonei a comprovare le responsabilità dell'uomo sui fatti denunciati e nel giro di pochi giorni, su richiesta della Procura di Bari, il GIP del locale Tribunale ha emesso, con urgenza, un'ordinanza di custodia cautelare che è stata subito eseguita dai militari della Stazione di Palo del Colle, sottoponendo agli arresti domiciliari il 33enne e ponendo così un freno a condotte che avrebbero potuto evolversi in fatti ancora più gravi».

«Le richieste estorsive denunciate dalla donna – scrivono ancora i militari - riguardavano piccole somme di denaro che, di volta in volta, da diverso tempo, il 33enne si faceva consegnare per placare la sua condizione di assuntore di sostanze stupefacenti».