Il Parco dell’Alta Murgia chiama a raccolta gli agricoltori contro i cinghiali

Si cercano aree agricole private per l’installazione dei recinti di cattura

venerdì 4 maggio 2018 9.04
L'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia avvia una delle azioni previste per il contenimento dei cinghiali nel territorio del parco e chiama a raccolta gli agricoltori.
Con un avviso pubblicato a fine aprile sul proprio sito istituzionale (www.parcoaltamurgia.gov.it) l'Ente Parco, infatti, cerca operatori agricoli disponibili a concedere in uso aree agricole di proprietà nelle quali sistemare i recinti di cattura cinghiali. I responsabili dell'Ente confidano molto su questa cooperazione integrata nella individuazione, segnalazione ed eventuale cattura, dal momento che proprio gli agricoltori lamentano i maggiori danni per l'anomala espansione di questa specie che sta interessando l'intero territorio nazionale.

Nell'avviso si chiarisce che i proprietari/conduttori del fondo su cui verranno posizionati i recinti di cattura dovranno sottoscrivere uno specifico "protocollo d'utilizzo per la gestione del recinto", nel quale saranno definiti termini e modalità delle operazioni. Tutte le operazioni di cattura, inoltre, saranno eseguite sotto la direzione e il coordinamento dell'Ente e la sorveglianza del Reparto Carabinieri del Parco.

Gli operatori agricoli interessati a concedere in uso le aree dovranno presentare la relativa domanda, contenente la manifestazione di interesse e i dati del terreno completa di firma e copia di un valido documento d'identità, entro le ore 13 di lunedì 14 maggio 2018. Potranno inviarla a mezzo posta ordinaria o consegna a mano (indirizzo: Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia – via Firenze n. 10 – 70024 Gravina in Puglia; dal lunedì al venerdì ore 10-13 e martedì ore 15-17) o posta elettronica certificata (indirizzo pec: protocollo@pec.parcoaltamurgia.it).
Il fac simile di domanda unitamente all'avviso completo è disponibile sul sito istituzionale dell'Ente Parco (www.parcoaltamurgia.gov.it).