Due auto in fiamme nella zona artigianale di Bitonto

A fuoco due auto parcheggiate distanti l'una dall'altra. È accaduto ieri sera alle ore 19.00

domenica 15 marzo 2020 13.46
Polizia di Stato, Polizia Locale e Vigili del Fuoco sospettano il dolo. Nonostante non sono stati trovati inneschi, è un po' improbabile che due auto distanti circa 100 metri si siano incendiate da sole contemporaneamente o comunque a pochi minuti di distanza l'una dall'altra.

E così, mentre i Vigili del Fuoco hanno scritto la loro relazione, gli agenti della Polizia di Stato stanno conducendo le indagini di rito. Tutte le ipotesi sono al vaglio e nulla è lasciato al caso, proprio mentre l'intera Italia vive un momento delicato, che vede la nostra nazione, da nord a sud, far fronte ad una pandemia globale, di Coronavirus, che non accenna (ancora) a spegnersi e gli italiani ne sono perfettamente consapevoli.

Sono le ore 19.00 di ieri quando nella zona artigianale di Bitonto due auto una Smart ed una Fiat Punto, parcheggiate a circa 100 metri di distanza l'una dall'altra, vengono avvolte e divorate dalle fiamme in pochissimi minuti. Sul posto, allertati dalla sala operativa del 115, sono arrivati i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che sono riusciti a domare il doppio rogo ed hanno messo in sicurezza la zona.

Le auto erano parcheggiate distanti l'una dall'altra e per questo l'ipotesi di una causa accidentale è la meno credibile. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale. I due mezzi sono andati completamente distrutti, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, sempre pronti ad intervenire anche in questo momento difficile, con il Coronavirus che ha stravolto le nostre vite.

Le operazioni di spegnimento e di bonifica delle due vie interessate dai roghi si sono concluse poco dopo: le indagini sono affidate ai poliziotti del Commissariato di P.S., giunti sul posto per i rilievi del caso. Si cercano registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti in loco. E proprio per la quantità di materiale a disposizione, il lavoro degli inquirenti richiede tempo per essere scrupoloso e portare al risultato che tutti sperano.

Al momento, però, resta l'episodio, le due carcasse distrutte dal fuoco e per i proprietari delle due autovetture, una tragedia nella tragedia. In questo momento di incertezza per il nostro futuro e - soprattutto - di paura per la salute dei nostri affetti.