Decreto Crescita, Abbaticchio: «Lega e M5S se ne fregano del Mezzogiorno»

Per il leader di Italia in Comune «nessuna traccia di provvedimenti su disoccupazione e sicurezza»

sabato 22 giugno 2019 11.14
«Prendiamo atto, per l'ennesima volta, che il governo a trazione leghista se ne frega altamente del Mezzogiorno. E ci fa tenerezza vedere il Movimento Cinque Stelle, che tanto deve al Sud in termini di consenso elettorale, rincorrere Salvini e compagni cercando di mettere pezze a destra e sinistra». È duro il giudizio di Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e vice coordinatore nazionale di Italia in Comune, sul Decreto Legge "Crescita", la serie di provvedimenti con le modifiche inserite nel passaggio alla Camera, che ha ottenuto ieri la fiducia con 270 sì e che passerà al Senato per la seconda lettura per l'approvazione definitiva che dovrà avvenire entro il 29 giugno. Tempi stretti che potrebbero portare il governo a 'blindare' con la fiducia il testo partorito alla Camera.

«Nei nostri comuni – rileva però Abbaticchio - come al solito, siamo pronti a parare, parzialmente ovviamente perché siamo solo semplici amministratori locali, tutte le porcherie che verranno catapultate addosso a noi ed ai nostri concittadini, che aspettano speranzosi le manovre di questo governo sulla disoccupazione crescente e sulla sicurezza, di cui non vi è traccia né in documenti ufficiali né sui selfie gastronomici del buon Matteo».